I 6 top prospect UFC da tenere assolutamente d’occhio

I 6 top prospect UFC da tenere assolutamente d’occhio

16 Marzo 2020 1 Di Redazione

Chi scriverà le pagine più emozionanti di questo 2020 targato UFC? I prossimi mesi, emergenza coronavirus permettendo, potrebbero vedere l’ascesa di nomi che finora sono passati un po’ “under the radar”, ma che in realtà hanno grandissimo potenziale e potrebbero essere i futuri nomi caldi della Ultimate Fighting Championship.

Abbiamo selezionati solo alcuni dei tanti fighter che più ci hanno colpito, ecco quelli che a nostro avviso meritano più attenzione:

Alexandre Pantoja (flyweight): a 29 anni il brasiliano è certamente uno dei nomi caldi della divisione pesi mosca. Ha fatto vedere tutta la sua tecnica in piedi contro Wilson Reis, ex title contender sconfitto da Mighty Mouse Johson, e ha brillato anche nella sconfitta contro Deiveson Figueiredo, che sarebbe potuto essere l’attuale campione pesi mosca se non avesse mancato il peso contro Joseph Benavidez. Pantoja ama scambiare in piedi, dove ha un KO power notevole, ma ha ottime doti anche a terra, lo testimonia il suo score di 8 vittorie per KO e altrettante per submission.

Sean O’Malley (bantamweight): classe, classe, classe. O’Malley è senza dubbio il peso gallo più tecnico e imprevedibile della divisione. Non ha la minima idea di cosa sia la tensione durante i suoi match ed è capace di uno striking estremamente creativo che mette sotto pressione qualsiasi avversario. A 25 anni è imbattuto con un record perfetto di 11 vittorie 0 sconfitte. Nel suo ritorno a UFC 248, dopo 6 mesi di stop comminato da USADA, ha messo in piedi una prestazione eccellente (premiata come “performance of the night”) contro José Alberto Quiñónez, finalizzato per TKO al primo round.

Chase Hooper (Featherweight): il suo soprannome è “The Tenage Dream” e non sarebbe potuto essere altro visto i suoi 20 anni. Faccia pulita da bravo ragazzo, muscolatura esile ed appena accennata non devono trarre in inganno: è un fighter resiliente e dotato di una classe immensa, Hooper ha 9 vittorie da pro e soprattutto un debutto incredibile in UFC contro Daniel Teymur dove è riuscito in un comeback da lasciare a bocca aperta finalizzando per TKO il suo avversario. Si muove molto bene a terra dove è pericolosissimo con le sue lunghe leve ma anche in piedi sa far male pur non essendo un combattente dotato di grande forza fisica.

Rodolfo Vieira (middleweight): una leggenda del BJJ approdata alle arti marziali dopo 110 match, di cui 100 vinti nell’arte soave. Finora ha disputato 2 match in UFC dove ha finalizzato i suoi avversari senza grossi problemi. Esplosivo nei takedown, potente fisicamente, considerando anche che compete nei medi pur essendo stato sempre un peso massimo nel BJJ, e con uno striking efficace, Vieira potrebbe diventare molto presto una minaccia nella sua divisione di peso.

Ryan Hall (featherweight): The Wizard è uno dei fighter più sottovalutati nei pesi piuma, o forse in tutto UFC, e probabilmente uno dei più odiati dai tifosi in cerca di adrenalina e lunghi scambi in piedi. Hall è una cintura nera di Jiu-jitsu brasiliano, per certi versi old school nel mondo in cui combatte, ma certamente efficace nel raggiungere l’obiettivo: battere l’avversario, ricevendo meno danni possibili. Finora ha combattuto molto poco in UFC perché considerato un avversario estremamente ostico. Tuttavia ha battuto nomi come Artem Lobov, Gray Maynard, l’hall of famer B.J. Penn e da ultimo Darren Elkins, restando finora imbattuto in UFC.

Infine non possiamo non citare almeno un “quota rosa” in questa breve disamina dei nomi più promettenti in UFC per il 2020:

Maycee Barber (flyweight) che a soli 21 anni è un astro nascente della divisione pesi mosca femminile, non a caso il suo soprannome è “The Future”. Nonostante la sua recente sconfitta per decisione unanime contro Roxanne Modafferi (dove ha subito la rottura del legamento crociato), ha inanellato ben 3 vittorie consecutive da quando è in UFC, tutte arrivate per TKO grazie alle sue mani pesanti. Contro JJ Aldrich ha anche dato prova di un mento solido, capace di assorbire colpi pesanti.

Quando tornerà dall’infortunio, rimediato a gennaio e che le costerà 9 mesi di recupero, potrebbe essere uno dei nomi più pericolosi con cui avere a che fare nella divisione flyweight.

Altri nomi da tenere d’occhio in questo 2020? Sicuramente Johnny Walker (light-heavyweight), Edmen Shahbazyan (middleweight), Sodiq Yusuff (featherweight), Geoff Neal (welterweight), Pëtr Jan (bantamweight) e, ovviamente, il nostro Marvin Vettori (middleweight) .