UFC, casanova Covington: “Joanna prima ci prova con me e poi mi insulta. Che brutta donna”

UFC, casanova Covington: “Joanna prima ci prova con me e poi mi insulta. Che brutta donna”

1 Aprile 2020 2 Di Redazione

UFC – Clima teso all’American Top Team. Dopo la disposizione della prestigiosa palestra che ha imposto ai suoi fighter di evitare il trash talk, sembrerebbe materializzarsi all’orizzonte un nuovo caso pronto a far scalpore.

Al centro della scena ci sarebbe un litigio fra Joanna Jedrzejczyk e Colby Covington, con l’ex campionessa del mondo che avrebbe anche cercato di colpire il suo compagno di team.

Le motivazioni? A spiegarle con la solita “delicatezza” ci ha pensato Covington durante un’intervista con MMA Fighting:

Non c’è mai stato un problema fra noi. Un giorno però Joanna è entrata in palestra e ha iniziato a urlarmi contro dicendomi che mi odiava. Sono rimasto stranito. Certo, so che la scorsa settimana ha provato a flirtare con me e io ovviamente non ci sono stato perché, siamo onesti, ho degli standard molto alti e lei non si avvicina minimamente a quei livelli. In una scala da 1 a 10 lei non arriva nemmeno a sette, e io prendo in considerazione solo donne dal sette e mezzo in su. Quindi penso che ho ferito i suoi sentimenti. Però che posso farci? Non volevo flirtare con lei e non ho alcun interesse. Sono impegnato ad occupare il mio tempo con top model, non con una brutta donna della Polonia.

Colby Covington su Joanna e la lite con l’ex campionessa UFC

Covington non si è limitato solo a questo, anzi, ha rincarato la dose dando a Joanna dell’ipocrita e consigliandole di ritirarsi dopo l’ultima sconfitta con Weili Zhang.

Vuole farmi sembrare il cattivo, ma tutti sanno che Joanna non è una brava persona. Pensa solo a sé stessa e crede di essere la migliore. Deve capire invece che nessuno è migliore di nessuno, e non importa quale sia il tuo titolo o quanti soldi hai. Non c’è nessuno migliore di qualcun altro. Mi sono scusato con lei. Le ho anche detto che mi dispiace che debba risistemare la sua faccia dopo l’incontro con Weili Zhang a UFC 248. Non so se avete visto la foto l’altro giorno, quella faccia è ancora nera e blu. Questa ragazza probabilmente non dovrebbe mai più tornare a combattere.

La reazione di Joanna è stata molto più composta. Si è limitata a negare in maniera netta tutta la vicenda etichettando Covington come un bugiardo compulsivo che ha bisogno degli altri per restare al centro della scena.

La verità, al momento, non ci è dato saperla. L’unica cosa certa è che, visto quanto sta emergendo in queste settimane di stop forzato causa coronavirus, i fighter stanno dimostrando di essere sicuramente più abili nella gabbia che con le parole.

Articolo a cura di Peppe Albi