Bellator, Erick Silva svela: “Anche io e la mia famiglia avevamo il coronavirus”

Bellator, Erick Silva svela: “Anche io e la mia famiglia avevamo il coronavirus”

10 Aprile 2020 1 Di Giuseppe Albi

Bellator -La pandemia da coronavirus continua a imperversare in tutto il mondo. Come un nemico invisibile il virus si è insidiato nelle nostre vite mietendo vittime e generando paura.

Ad occupare le cronache fra i tantissimi casi di contagi ci sono spesso quelli che hanno coinvolto i personaggi famosi, quasi come a voler testimoniare che l’epidemia non guarda in faccia nessuno.

Nel mondo delle arti marziali miste a rompere il silenzio è stato il peso welter di Bellator Erick Silva, il quale ha rivelato al portale brasiliano Combate di essersi ammalato insieme alla sua famiglia.

Fortunatamente ora stiamo tutti bene. La più grande preoccupazione è la mancanza di informazioni su questa malattia e l’ansia che genera. Abbiamo chiesto alle persone che lavorano a casa da noi di non venire. Siamo stati infatti due settimane in quarantena dopo aver avuto i sintomi. Abbiamo seguito tutte le disposizioni dei medici”.

Le parole di Erick Silva descrivono perfettamente la condizione che stanno vivendo tantissime persone in tutto il mondo e, soprattutto, smentiscono le teorie di tutti quelli che pensavano che il virus colpisca solo gli anziani o i soggetti con sistemi immunitari deboli.

Tutta la mia famiglia è stata contagiatacontinua il figher – Siamo a casa dei genitori di mia moglie e tutti abbiamo avuto gli stessi sintomi. La cosa interessante è che siamo persone di tutte le età. C’è il mio bambino di 5 mesi, un altro mio figlio di 10 anni, ma ci sono persone anche di 23, 26, 35, 52 e 58 anni. Tutte età diverse insomma, ma con sintomi uguali. La prima ad averli è stata mia moglie. Il primo giorno aveva un gran mal di testa e i brividi, ma non ci abbiamo dato peso. Abbiamo pensato che fosse un’allergia, visto che non sentiva neanche gli odori e i sapori. Poi è stata la volta di mia suocera, subito dopo è toccato a me. Da lì in poi sono stati contagiati tutti”.

Dopo giorni drammatici per fortuna Silva e la sua famiglia si stanno ora riprendendo. Ma il monito di prestare sempre la massima attenzione per evitare la diffusione del contagio rimane una priorità assoluta perché, come insegna l’esperienza di questo campione, chiunque può ammalarsi.