UFC FN 172, le pagelle: 9 a Overeem, 5,5 Borella. 7,5 Song, Vettori 9 al coraggio

UFC FN 172, le pagelle: 9 a Overeem, 5,5 Borella. 7,5 Song, Vettori 9 al coraggio

17 Maggio 2020 5 Di Giuseppe Albi

UFC – Cala il sipario sul trittico di eventi proposto da UFC nel giro di una settimana. Una scorpacciata di mixed martial arts che è servita a placare il digiuno causato dalla pandemia da coronavirus.

In attesa di scoprire i piani UFC per i prossimi eventi, andiamo ad analizzare la main card dell’ultimo spettacolo andato in scena alla Vystar Veterans Memorial Arena di Jacksonville.

– ALISTAIR OVEREEM vs WALT HARRIS

Partiamo con la nostra carrellata dal main event di serata che ha segnato l’ennesima resurrezione di Alistair Overeem, vittorioso per TKO contro Walt Harris. L’olandese, dopo essere sopravvissuto ad un’autentica tempesta di colpi nel primo round, è riuscito a rimettersi in carreggiata nelle successive due riprese grazie al suo solito striking accurato. Per questo e, soprattutto, per il grandissimo gesto di rispetto mostrato al termine della contesa quando si è fermato a consolare il suo avversario, si merita un bel 9 in pagella. Voto 7 di incoraggiamento invece per Harris. Tornato nell’ottagono dopo la tremenda vicenda legata all’omicidio della sua figliastra, il 36enne dell’Alabama ha sfiorato una rapida vittoria nella prima ripresa. Poi è calato vistosamente e non è riuscito a contrastare la maggiore esperienza di Overeem. Per il momento però va bene così. Già solo il fatto di essere tornato a combattere dopo tutto quello che gli è accaduto è un vero successo.

– CLAUDIA GADELHA vs ANGELA HILL

UFC Florida è stata una card ricca di verdetti molti difficili. Nel co-main event si è toccato il picco massimo di lavoro per i giudici, i quali sono stati chiamati ad esprimersi in un match davvero equilibrato. A spuntarla per split decision è stata Claudia Gadelha, ma nelle nostre pagelle a meritarsi un voto superiore è Angela Hill. Alla brasiliana infatti, più alta nei ranking e chiamata a dimostrare il suo valore per meritarsi nuovamente una chance titolata, diamo un 7. E’ vero, ha vinto, ma da una ex contendente al titolo ci aspettavamo di più. Alla Hill invece diamo un bell’8. Nonostante la sconfitta (forse anche discutibile) l’aitante “Overkill” ha confermato il suo grande stato di forma mettendo in scena una performance assolutamente convincente. Reattività, striking attento e la solita esplosività: tre carte letali che tuttavia non hanno convinto i giudici.

– DAN IGE vs EDSON BARBOZA

A proposito di verdetti al cardiopalma. Ige vs Barbosa è stato un altro di quei match nei quali ci riteniamo fortunati a non essere dei giudici. Dopo tre round di fuoco la vittoria è andata a Ige, ma anche Barboza non ha demeritato. Vista la rarità nel dare un match pari, ci pensiamo noi a riequilibrare il tutto con le nostre pagelle dando un bel 7.5 a entrambi.

– KRZYSTOF JOTKO vs ERYK ANDERS

Dato che siamo in tema di pagelle, ci viene quasi naturale paragonare Jotko al tipico studente dinoccolato che non sembra eccellere in chissà quali materie, ma a fine anno, non si sa come, strappa sempre la promozione. Anche questa volta il polacco è riuscito a portarsi a casa la vittoria pur non facendo praticamente nulla. Uno stile poco vistoso ma a quanto pare tremendamente efficace fatto di colpi precisi e sempre a bersaglio. Una macchina da punti che si merita un doppio voto: 7 per la vittoria e 5.5 per lo spettacolo. Affibbiamo un 5.5 anche a Eryk Anders, super performante nel controllo a parete, ma incapace di chiudere la contesa in suo favore.

– YADONG SONG vs MARLON VERA

Doveva essere nelle nostre previsioni la guerra dei mondi e così di fatto è stato. Match gradevolissimo sotto ogni punto di vista dove non sono mancati continui capovolgimenti di fronte. Entrambi gli atleti non si sono risparmiati e ne è venuta fuori l’ennesima sfida tirata della notte. Ad imporsi per decisione unanime è stato Yadong Song che continua così la sua striscia di vittorie meritandosi un bel 7.5 in pagella. Mezzo voto in meno, quindi 7, per Marlon Vera che non ha assolutamente demeritato, ma si è macchiato nel finale di un brutto gesto rifiutandosi di stringere la mano al suo avversario.

– MARA ROMERO BORELLA

Purtroppo la nostra Mara non è riuscita a cambiare la spirale di risultati negativi in cui è piombata nelle ultime uscite ed è stata costretta a cedere il passo anche contro Cortney Casey. Una sconfitta per armbar al primo round che brucia moltissimo e che la pone ora ad un bivio nel suo percorso in UFC. Una prova difficile anche da analizzare visto che il match è durato davvero poco. Ci si aspettava ovviamente di più, ma a quei livelli ogni errore può risultare fatale. Voto 5.5.

Prima di passare in rassegna tutti gli altri risultati, ci sentiamo di dare un bel 9 a Marvin Vettori. The Italian Dream non ha combattuto per il noto forfait di Karl Roberson, ma nonostante questo ha completato comunque le operazioni di peso come massimo leggero e si è messo a disposizione per un’eventuale sfida dell’ultimo minuto. Purtroppo tutto ciò non è avvenuto, ma vedere Vettori che si mette così in gioco e che soprattutto torna ad allenarsi immediatamente il giorno dopo è un vero esempio di tenacia e orgoglio che andrava premiato.

Ecco ora come promesso i risultati dei preliminary:

Miguel Baeza batte Matt Brown per TKO al secondo round.

Kevin Holland batte Anthony Hernandez per TKO al primo round.

Giga Chikadze batte Irwin Rivera per decisione unanime.

Nate Landwehr batte Darren Elkins per decisione unanime.

Rodrigo Nascimento Ferreira batte Don’Tale Mayes per sottomissione.