UFC, Eddie Alvarez: “McGregor vs. Gaethje? Ho affrontato entrambi, so chi vincerebbe”

UFC – Solo tre atleti nella storia delle MMA hanno calcato l’ottagono sia con Conor McGregor che con Justin Gaethje. Questi sono Dustin Poirier, Donald Cerrone e Eddie Alvarez. Quest’ultimo, però, è il fighter che ha passato il maggior tempo in gabbia con “Notorious” e “The Highlight”: il suo parere viene logicamente ad essere uno dei più autorevoli, quando si parla di questo possibile match-up.

Alvarez (30-7-1, 4-3-1 UFC), ex-campione dei pesi leggeri UFC, è stato sconfitto per TKO al secondo round nella sua prima difesa titolata da McGregor, a UFC 205, novembre 2016. Poco più di un anno dopo, nel dicembre 2017, ha sconfitto Gaethje per KO al terzo round. Ha poi lasciato UFC nel 2018 per approdare in ONE.

Intervistato dal portale TheScore, ha dichiarato:

“Nel mio match con Gaethje, si può osservare come questi sia un bersaglio non molto mobile nelle fasi di striking.
Sia io che Dustin Poirier – gli unici fighter ad aver macchiato il record di Gaethje, ndr – siamo andati spesso a segno, e molto duramente contro di lui.”

“The Underground King” ha inoltre analizzato gli stili di lotta dei due contendenti:

“Credo che Justin dovrebbe utilizzare il suo background nel wrestling, cercando di portare McGregor a terra o a parete, proprio come ha fatto Khabib. Oltretutto, questo era il gameplan del sottoscritto nel match contro McGregor. A meno di sorprese, però, è molto probabile che l’incontro ruoti attorno alle fasi di striking.
Se così fosse, McGregor farà pagare caro a Gaethje ogni singolo minimo errore.”

Dando infine la sua prediction:

“Chi penso che vincerebbe tra i due? McGregor per knockout.”

Sebbene Gaethje (22-2, 5-2 UFC) sia l’attuale campione ad interim della categoria dei pesi leggeri UFC ed il suo prossimo incontro dovrebbe essere l’unificazione del titolo contro l’undisputed champ, Khabib Nurmagomedov (28-0, 12-0 UFC), vi sono diversi scenari alternativi che potrebbero prendere quota nelle prossime settimane, tra cui quello che vede McGregor (22-4, 10-2 UFC) inserirsi nuovamente per la corsa al titolo, sfidando l’americano.

Oltre al solito trash-talking sui social media dell’irlandese -che sembra spingere per questo incontro-, c’è da considerare anche la situazione molto delicata che sta attraversando la famiglia Nurmagomedov, con il padre di Khabib, Abdulmanap, ancora in condizioni cliniche critiche a causa di complicazioni di natura cardiaca.

Questo potrebbe far slittare il ritorno alle competizioni del daghestano, previsto per settembre di quest’anno.

Non ci resta che aspettare nuovi sviluppi, certi del fatto che la divisione pesi leggeri, tra top contenders tutti ex-campioni e nuovi atleti in ascesa, è una delle più equilibrate ed interessanti del roster UFC.