Sabato scorso è andato in scena UFC on ESPN 8, card che segue UFC 249 e UFC Fight Night di mercoledì 13 (dove avrebbe dovuto combattere Marvin Vettori) e che rappresenta il terzo evento promosso dall’organizzazione di Dana White dopo lo stop per l’emergenza COVID-19.

Oltre ad aver condiviso la location ( VyStar Veterans Memorial Arena a Jacksonville, Florida), le tre card hanno avuto in comune anche un’altra cosa: le porte chiuse.

Una restrizione che di sicuro ha dato un tocco di anormalità agli eventi e, forse, condizionato gli atleti. Non Alistair Overeem.

MENO SIAMO MEGLIO È – Il lottatore olandese – vincitore nei main event contro Walt Harris (che a Jacksonville, tra l’altro, ha frequentato anche l’università, ndr) per TKO alla seconda ripresa -, come riporta MMAFighting, si è infatti detto eccitato di aver combattuto in un’arena vuota.

“È stato un incontro strano, diverso, ma mi ha motivato. Non c’era il pubblico, è stato però bello comunque. Mi è piaciuto davvero. Cioè, è stato il mio 92esimo match e mi ha ricordato i miei primi incontri. Devo tornare al ’97 per trovare un evento in cui c’erano 200 persone o qualcosa in meno a guardarmi. Questa cosa mi ha motivato. Durante una pandemia… è stato bello”.