UFC, bomber Perry: “Come ho preparato il match? Guardando episodi di Naruto”

UFC – Perché Mike Perry dovrebbe diventare il vostro fighter preferito?

Semplice: uno che si spacca random le nocche e la fronte a pochi giorni da un match UFC è chiaramente un atleta che definire bizzarro sarebbe un eufemismo, ma siamo certi che dietro a tutto ciò ci sia una logica ben precisa. Come c’è sicuramente una logica ben precisa nella faida di pessimo gusto tra lui e Darren Till, che sui social litigano peggio delle sitcom anni ’90 italiane.

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Come siamo certi che ci sia una logica ben precisa nel mollare tutto il proprio team di cornerman per portarsi, all’angolo durante ai match, la propria ragazza. Così, in maniera talmente randomica e spiegando il tutto in maniera così naturale che sembra di stare dentro un Truman Show inverso. Che poi, che cosa è un Truman Show inverso? E che ne sappiamo, il titolo del pezzo lo avete letto.

Che poi ragazzi, Perry è un genio: guardandolo bene si capisce che è uno di quelli che ha capito come il nosense sia la corrente culturale divagante del 21esimo secolo, quella che ti fa diventare popolare e ti fa guadagnare bei soldoni sia su internet che nella vita.

Sarà per questo che, come riportato da MMA Junkie, Mike Perry ha deciso di prepararsi in maniera bizzarra al match contro Mickey Gall.

Sono stato a Lovett, Texas, tenendomi pronto per questo match. Sono andato pure in Florida, per un po’. Ho guardato un sacco di episodi di Naruto, e tutte e tre le stagioni di Avatar The Airbender. Questo è stato un buon allenamento mentale! Poi ho camminato per gli Universal Studios e Island of Adventure. Siamo andati a nuotare alla Volcano Bay. Questo si è stato un buon allenamento! Abbiamo mangiato in tanti ristoranti, ordinando bene e mangiando cibo salutare e un sacco di grosse bistecche.

Niente, non sappiamo che dire: e come penserà di battere Sasuk… cioè, Mickey Gall, pur non avendo un Jiraya all’angolo pronto a suggerirgli quando utilizzare il rasengan? Beh, Kurama dentro di sé ha pronta la sua risposta per il buon Perry.

KO. Manderò KO il suo c**o, lo metterò knockout!

Niente, che dire, solo scroscianti applausi. Noi, con una tecnica della sostituzione svaniamo, e che il chakra sia con Mike Perry.