UFC, Perry: “I coach vogliono solo soldi, molti non hanno mai combattuto”

UFC – Ieri sera, a UFC on ESPN 12, Mike Perry è tornato alla vittoria dopo le sconfitte rimediate negli ultimi due match. La spinta vincente per “Platinum” nella sfida contro Mickey Gall è arrivata tutta dall’angolo. Un ottimo coach? Un grande cutman? Un bravissimo motivatore? No, niente di tutto questo. Anzi, l’ultima opzione potrebbe essere la più plausibile. Ad assistere il fighter 28enne c’era infatti Latory Gonzales, la nuova fidanzata (qui tutti i consigli che la ragazza ha dato a Perry durante i round).

FORTUNA DEL PRINCIPIANTE – La ragazza si è ritrovata a gestire una situazione tanto delicata e fondamentale quale è la pausa tra un round e l’altro in totale autonomia, senza aver alcuna nozione di base. E potrebbe essere stata proprio questa la chiave vincente, come ha spiegato Perry a MMAFighting: “Ci sono allenatori che non sono mai stati lottatori e non capiscono le esigenze di un fighter. Provano a dare consigli, ma non sanno di cosa parlano. Lei invece mi ha aiutato mantenendo un punto di vista distaccato. Non è mai entrata in tecnicismi, solo una volta mi ha detto di tenere più alta una mano. Ha solo pensato ad incoraggiarmi e tirare fuori il meglio di me“.

CORNERWOMAN – Perry continua poi ad elogiarla, non lesinando tuttavia un attacco a destra e manca: “A volte gli allenatori vogliono solo avere denaro, attenzione e prendersi i meriti per quanto fatto dai combattenti. Il loro compito è semplicemente quello di portare lo sgabello e il secchio con l’acqua. Latory lo sapeva e si è limitata a fare solo quello. Mi sono trovato meglio con lei che con qualsiasi altro coach abbia mai avuto. In ogni pausa mi chiedeva come mi sentissi, se avessi bisogno di qualcosa e cosa potesse fare per aiutarmi. Ha fatto un ottimo lavoro. E poi era così carina con quella maschera da ninja“, conclude un ammaliato Perry.

FUTURO – La Gonzalez ha anche coadiuvidato Mike negli allenamenti. Ma potrebbe essere stata l’ultima volta. Perry ha infatti ammesso come per le prossime sfide vorrebbe prepararsi in Florida, all’American Top Team.

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