UFC, White sul ritorno di Khabib a settembre: “Non credo sia fuori questione!”

Il presidente UFC Dana White afferma che è ancora possibile che Khabib Nurmagomedov combatta a settembre nonostante la morte del padre Abdulmanap Nurmagomedov.

Nurmagomedov, campione UFC lightweight, avrebbe dovuto affrontare Justin Gaethje, attuale campione UFC lightweight ad interim, a UFC 243 del 19 settembre per l’unificazione del titolo; ma, dopo la recente scomparsa del padre a seguito di una dura battaglia per complicazioni da COVID-19, sia fan che media hanno ipotizzato un possibile rinvio del match ad una data successiva, per consentire a Nurmagomedov il tempo per piangerne la scomparsa

Tuttavia, secondo Dana White, non sarà necessariamente così; anche se lo stesso non indichi più la data del 19 settembre come ufficiale per il match, afferma che c’è ancora una possibilità che Nurmagomedov contro Gaethje possa comunque disputarsi a settembre.

“Non credo sia fuori questione”, ha affermato White ai media durante UFC 251 di martedì. “Sto solo aspettando di avere sue notizie”.

White ha affermato di stare rispettando il dolore del campione, lasciandogli tutto il tempo necessario per piangere il padre e stare vicino alla famiglia. Quando Khabib riterrà di essere pronto al ritorno, sarà sicuramente pronto a rispondere alla sua telefonata. Fino ad allora, afferma White, i matchmakers UFC hanno intenzione di lasciare in pace “The Eagle”.

“No, non sto giocando con Khabib. Lo lascerò in pace finché non sarà pronto a parlare e gli permetterò di piangere e fare tutto quello che ritiene necessario. L’ho contattato nel giorno della scomparsa del padre e da allora non ho più avuto sue notizie”, ha dichiarato Dana White.

Nurmagomedov ha combattuto l’ultima volta a UFC 242 lo scorso settembre, per la seconda difesa del titolo UFC lightweight, quando ha sconfitto Dustin Poirier per sottomissione nel corso del terzo round. “The Eagle” attualmente detiene un perfetto record di 28-0 nelle MMA, 12-0 in UFC, vantando inoltre importanti vittorie su fighters di altissimo livello come Conor McGregor, Edson Barboza e Rafael dos Anjos.