UFC, Burns vola alto: “Grappling, wrestling, striking… posso battere Usman ovunque”

UFC, Burns vola alto: “Grappling, wrestling, striking… posso battere Usman ovunque”

12 Agosto 2020 2 Di Redazione

UFC – Gilbert Burns è pronto a incassare la sua title shot.

La prima metà del 2020 di “Durinho” sembrava scritta da uno sceneggiatore troppo ottimista . Prima la vittoria per TKO a Brasilia contro Demian Maia, nel primo evento UFC senza pubblico. Poi il dominio incontrastato contro l’ex campione Tyron Woodley a UFC on ESPN 9, che lo ha portato alla prima posizione dei ranking. Tutto sembrava apparecchiato per una meritata title shot, che infatti è arrivata. Burns avrebbe sfidato il compagno di team Kamaru Usman a UFC 251, nel main event del debutto a Fight Island.

Sfortunatamente il COVID-19, che ha colpito duramente il mondo delle MMA, non ha risparmiato Durinho. La Florida, dove Burns vive e si allena, è uno degli stati che hanno avuto più difficoltà nella lotta al coronavirus, che ha colpito anche il fratello Herbert. I sogni del brasiliano si sono così infranti a pochi passi dalla scaletta dell’aereo per Abu Dhabi, mentre Jorge Masvidal si faceva trovare pronto per tentare l’attacco a Usman in short notice, poi fallito.

Tuttavia, il presidente Dana White è sempre stato chiarissimo: nonostante l’ampia concorrenza, la successiva title shot sarebbe andata a Burns, come programmato inizialmente. A meno di tre settimane dal primo tampone positivo, Burns è guarito e pronto a tornare in azione a dicembre, fiducioso come e più di prima.

Come ha raccontato a Helen Yee, Burns è convinto di essere superiore a Usman in tutte le fasi del combattimento, non solo nel BJJ:

“Il mio jiu jitsu, il mio clinch, il mio wrestling e il mio striking saranno al top. Se vi è piaciuta la versione contro Woodley, questa vi piacerà ancora di più.

Ho molti vantaggi. Ovviamente il mio jiu jitsu. A Colby Covington e gli altri wrestler della divisione dico di provare a portarmi a terra. Provateci. Sarò più che felice di rendervi la vita difficile con i takedown. Potrei difenderli o potrei portarvi a terra io. Una volta lì, posso sottomettere chiunque.

Sono pericoloso anche in piedi. So tirare pugni e calci, sono esplosivo e colpisco più forte degli altri. Avrei dovuto salire nei welter molto prima, ma ora mi sento alla grande.

Vedo una finalizzazione, non so quale. So di poterlo sottomettere e di poterlo mandare KO. Lavorerò duramente per essere sicuro di essere nella forma migliore possibile.”

Nel frattempo, emergono dettagli sulle dinamiche della Sanford MMA durante la preparazione al match titolato. Per UFC 251, Usman si è trasferito alla corte di Trevor Wittman, il coach che ha fatto salire di livello Justin Gaethje (che in allenamento non si è risparmiato). “The Nigerian Nightmare” si allenerà in Colorado anche per il match di dicembre. Il peso piuma UFC Jared Gordon ha spiegato che entrambi i fighter stanno vivendo la situazione con professionalità e che non ci sarà nulla di personale. Tuttavia Burns, che questa volta verrà allenato da Henri Hooft, crede che Usman si trasferirà in Colorado in pianta stabile, per godere al meglio delle attenzioni di Wittman. L’Elevation Fight Team, infatti, è composto da pochi lottatori di altissimo livello a cui Wittman dedica tutta l’attenzione che meritano.