UFC, Paulo Costa: “I miei allenamenti sono terrificanti. Adesanya? Lo ucciderò”

UFC, Paulo Costa: “I miei allenamenti sono terrificanti. Adesanya? Lo ucciderò”

25 Agosto 2020 2 Di Redazione

UFC – Paulo Costa e Israel Adesanya non sono solamente due dei migliori fighter al mondo. Probabilmente sono anche due tra i fighter con più fiducia in sé stessi e lo stanno dimostrando in preparazione al main event di UFC 253. Il 26 settembre

Paulo Costa ha parlato a Submission Radio (qui sotto l’intervista completa) e ha provato a dare una dimensione della competitività che si respira ogni giorno nella sua palestra.

“Mi piace pensare di essere tosto, probabilmente come nessuno sul pianeta. Mi alleno duramente, anche con due o tre ragazzi per volta, colpendo fortissimo con calci e pugni. Al cento per cento, nulla di finto, niente shadow boxing. Questo mi prepara a combattimenti veri con avversari veri, come Romero. Non ho paura di prendere colpi, perché l’ho già fatto in camp per due o tre mesi.

Ecco la differenza tra me e Adesanya. Lui è fragile e lo sa. Sa che non può essere colpito due o tre volte alla faccia o al corpo. Verrà distrutto. Lo sa già perché è già andato KO nella kickboxing contro Alex Pereira con i guantoni pesanti. Immagina cosa posso fare io a quel fisico secco e fragile con i guanti da 4 once.”

Le doti da incassatore di Costa non dovrebbero essere in discussione. Contro Yoel Romero, il brasiliano ha incassato 125 colpi significativi (ripetiamo: Yoel Romero) senza che questo pregiudicasse la sua pressione e il volume dei suoi colpi. Adesanya dovrà tirare fuori il meglio del suo repertorio

Da tempo è chiaro che tra Costa e Adesanya non ci sia nulla di costruito o di esagerato. Questi due proprio non si piacciono e la posta in palio può solo inasprire lo scontro. Il 26 settembre (qui il trailer ufficiale), in palio non ci sarà solo la cintura dei pesi medi ma anche l’imbattibilità.