UFC, Covington contro la NBA: “Diventate poliziotti. È il lavoro più duro d’America!”

UFC, Covington contro la NBA: “Diventate poliziotti. È il lavoro più duro d’America!”

27 Agosto 2020 2 Di Redazione

UFC – Colby Covington ne ha combinata un’altra delle sue. Questa volta però, prima di raccontarvela, dobbiamo fare un passo indietro.

Nella giornata di ieri, i giocatori della NBA (National Basketball Association, la principale lega di pallacanestro al mondo) si sono rifiutati di scendere in campo in segno di protesta contro il razzismo. Il tutto a seguito dell’ennesimo episodio di brutalità poliziesca verso un cittadino afroamericano. Qualche giorno fa infatti, durante un tentativo di arresto, Jacob Blake è stato colpito con 7 colpi d’arma da fuoco alla schiena da un poliziotto. La vicenda è avvenuta in quel di Kenosha, nel Wisconsin, e ha spinto gli atleti al boicottaggio della competizione.

In prima linea tra coloro che vorrebbero interrompere la stagione c’è LeBron James, che sicuramente molti di voi avranno già sentito nominare. A quanto pare, Covington non si è trovato d’accordo con la scelta dei giocatori NBA e, come spesso accade, ha detto la sua attraverso i social:

Oh wow, avete posticipato le vostre partite?! Volete dimostrare di volere davvero un cambiamento? Lasciate i vostri lavori multimilionari e le vostre vite facili e privilegiate che passate a giocare a uno sport da bambini, riducetevi considerevolmente lo stipendio e andate a fare il lavoro più duro d’America. Diventate poliziotti!!!!

Al termine del tweet, Chaos ha taggato la NBA, la MLB (lega di baseball che ha seguito l’esempio della NBA) e lo stesso LeBron James. In passato, Covington non si era certo mostrato restio a commentare vicende di attualità, pertanto la sua decisione di parlare tramite i social non stupisce poi molto.

Non ha tardato ad arrivare la replica di Kamaru Usman, che ha fatto riferimento alla rottura della mascella provocata al rivale durante il loro match:

Il botta e risposta si è chiuso così, almeno per il momento. Tuttavia, vista l’importanza del tema e la loquacità di Covington, è probabile che non sia finita qui. Come al solito, vi terremo aggiornati.