UFC 254 Khabib vs Gaethje, le info: preview, orario e dove vederla (VIDEO FACE OFF)

UFC 254 Khabib vs Gaethje, le info: preview, orario e dove vederla (VIDEO FACE OFF)

24 Ottobre 2020 0 Di Redazione

UFC – Abbiamo tutti apprezzato queste bellissime Fight Night, che ci hanno portato sorprese, nuovi talenti su cui puntare e nomi di nuovi contendenti al titolo. Ma conoscevamo tutti la meta principale di questo viaggio a Fight Island: UFC 254, finalmente ci siamo! Un main event da sogno, forse il più atteso dell’anno. Il co – main che ancora una volta ci darà, con ogni probabilità, il nome di un contendente numero uno. Questo e molto altro (ora ne parliamo). Come se non bastasse, l’evento sarà ad un orario che ci farà letteralmente dormire sonni tranquilli. Aperitivo con la card preliminare, in partenza su UFC Fight Pass alle 17 di stasera. L’attesissima main card partirà in esclusiva su DAZN alle 20 (sì, alle 20!) con commento in italiano di Alex Dandi.

Main event

Non ci sembra vero ma finalmente ci siamo: dopo tante parole dette e scritte, Khabib Nurmagomedov mette in palio la sua cintura e la sua legacy contro Justin Gaethje che si è guadagnato questa opportunità con le unghie e con i denti. Quattro le vittorie di fila per The Highlight, tutte prima del limite. Da sottolineare l’ultima, meravigliosa, contro Tony Ferguson. Si sono fatti tanti discorsi sul wrestling di Gaethje. Il fighter dell’Arizona combatte da striker senza mai usare il suo wrestling, sport che però ha praticato per 4 anni al college. Un background del genere non scompare. Basterà a compiere l’impresa in cui 28 uomini hanno fallito, ovvero mettere un freno al fenomenale grappling di Khabib? Secondo Justin, il wrestling potrebbe addirittura non essere necessario. Questi discorsi però ci sembra di averli già sentiti. Nel frattempo Khabib continua, in silenzio, a prepararsi, conscio che una volta arrivato a 29 – 0 le opzioni sarebbero interessantissime.

Co – main event

Il co – main event è rimasto in ombra per una serie di fattori: la maestosità del main event, lo strapotere mediatico e tecnico di Adesanya sulla divisione dei pesi medi, le tante news su McGregor, Chimaev e compagnia bella. Aggiungiamo il fatto che Jared Cannonier e Robert Whittaker non sono esattamente famosi per il loro trash talking. Ma per i più sfegatati questo match è semplicemente imperdibile. Dopo aver perso il titolo contro Izzy lo scorso autunno, Bobby Knuckles ha ricaricato le batterie e si è presentato a Fight Island dove ha battuto Darren Till in un match vinto grazie ai suoi blitz fulminei. Nonostante il suo matchup stilistico con Adesanya non sia dei migliori, è probabilmente ad una vittoria dalla chance titolata, come è giusto che sia. Sì, perché a questo punto lo scalpo di Jared Cannonier sarebbe di assoluto prestigio. Dopo aver capitolato contro Dominick Reyes nel maggio 2018, Killa Gorilla è sceso nei pesi medi e ci ha messo poco a far capire che faceva sul serio. Tre TKO di fila contro David Branch, Anderson Silva e Jack Hermansson, un’ascesa impronosticabile. Ormai, il fighter di origini haitiane sta prendendo la targa di Adesanya, ma prima dovrà vincere quello che sarebbe un main event di qualsiasi Fight Night.

Main card

Pregevolissimo anche lo scontro tra i pesi massimi, Walt Harris e Alexander Volkov. Il russo è uno degli striker più eleganti e pericolosi della divisione, in possesso di vittorie contro Roy Nelson e Stefan Struve, ma soprattutto Fabricio Werdum. Ma qual è il livello a cui Volkov può aspirare, tenendo presente che a solo 31 anni può ancora migliorare molto? Il talento del russo non è in discussione, ma sa bene di dover lavorare sul suo wrestling se non vuole un replay dell’incubo Curtis Blaydes. Con ogni probabilità, non ne avrà bisogno sabato. Lo striker dell’est incontrerà Walt Harris. Dopo il capolavoro contro Alexey Oleinik, Big Ticket ha perso contro Alistair Overeem in circostanze emotivamente complicate. Non va dimenticato però che il fighter dell’Alabama andò molto vicino a finalizzare l’olandese nel primo round. Volkov sa di non poterlo sottovalutare.

Torniamo nei pesi medi per la sfida tra Phil Hawes, ex Bellator passato dalla Contender Series poco più di un mese fa, e Jacob Malkoun. L’australiano è 4 – 0 e pare abbia avuto qualche difficoltà a trovare avversari in passato. Vedremo se i potenziali rivali avevano ragione a temere questo ragazzo, in possesso di un solido jiu jitsu e di un record di 3 – 0 come pugile professionista.

La divisione dei pesi mosca femminili si ritrova con più attenzione del solito dopo l’exploit di Jessica Andrade la settimana scorsa. Avrà una gran voglia di mettersi in mostra anche Liliya Shakirova, al debutto in UFC. Ma Lauren Murphy è lanciatissima, con 3 vittorie di fila, l’ultima delle quali particolarmente convincente. Al suo fianco su Fight Island ci sarà il nostro amico Matteo Capodaglio, che a questo link potete (anzi, dovete) seguire su Youtube.

Altro match che credevamo non avremmo mai visto – e siamo ancora con le dita incrociate – quello che apre la main card. Magomed Ankalaev e Ion Cutelaba aspettano un rematch fin da quello sciagurato 29 febbraio a Norfolk. Quella sera in Virginia assistemmo ad una delle decisioni arbitrali più bizzarre di sempre. Cutelaba fu così bravo a fingersi barcollante e stordito che l’arbitro Kevin McDonald fermò il match decretando il TKO a favore del russo.

Da allora il rematch è saltato due volte e la rivalità tra questi due pesi massimi leggeri non sembra perdere intensità. Il moldavo è famigerato tra gli arbitri e gli addetti alla sicurezza per i suoi colpi al limite e i suoi face off carichi di intensità. Questa volta sarà ancora più motivato, ma anche Ankalaev sarà ansioso di portarsi a casa una vittoria legittima.

Prelims

Come di consueto, qualche nome da tenere d’occhio nei prelims, partendo dal primo match: attenzione a Joel Alvarez. Questo longilineo peso leggero è dotato di una delle ghigliottine più pericolose del roster UFC. A solo 27 anni di età ma con un record di 17 – 2, lo spagnolo sfiderà Alexander Yakovlev nel più classico dei match tra il veterano e la promessa. Alex “Cowboy” Oliveira è ripartito alla grande con un’ottima vittoria su Peter Sobotta, vittima dei middle kick del brasiliano. Contro di lui, Shavkat Rakhmonov, giovane kazako con un record di 12 – 0 fatto di 5 sottomissioni e 7 KO/TKO. Da non perdere anche il secondo match, tra Nathaniel Wood e un Casey Kenney che sta convincendo sempre di più. Infine, riflettori accesi sull’ultimo match dei prelims tra The Skyscraper Stefan Struve con i suoi 213 cm e l’ex ragazzo prodigio Tai Tuivasa, subito tornato in UFC dopo un taglio inaspettato.

Ricordiamo, e lo facciamo con grande piacere: card preliminare su Fight Pass dalle 17:00, main card su DAZN dalle 20:00!

Nell’attesa, ecco i face off.