UFC Vegas 15, le pagelle: il ritorno del Cuor di Leone. Baeza rimane imbattuto

UFC Vegas 15, le pagelle: il ritorno del Cuor di Leone. Baeza rimane imbattuto

29 Novembre 2020 1 Di Redazione

UFC – Nonostante la cancellazione del match tra Curtis Blaydes e Derrick Lewis, la card di UFC Vegas 15 è andata avanti come previsto. La mancanza di nomi altisonanti non è necessariamente sinonimo di eventi meno spettacolari, e la card appena conclusa ne è l’ennesima dimostrazione. Come al solito, procediamo con ordine nell’analisi della main card.

Il compito di aprire le danze è toccato a Jonathan Pearce e Kai Kamaka. Al termine di un match dal ritmo elevato, è JSP ad aggiudicarsi la contesa grazie ad un ottimo lavoro a terra e ad un deciso ground and pound. La finalizzazione arriva al secondo round, dopo che Kamaka era riuscito a sopravvivere ad un primo assalto del rivale pochi istanti prima. Prestazione solida da parte di Pearce, che si porta a casa un bel 7. Rimandato con un 5.5 invece The Fighting Hawaiian.

Per il secondo incontro della serata ci trasferiamo nella divisione pesi gallo femminile, con Norma Dumont e Ashlee Evans-Smith a darsi battaglia. La brasiliana sfodera una prestazione dominante, mettendo anche a segno un knockdown nel terzo round. La Evans-Smith riesce a resistere, ma la lettura dei cartellini dei giudici è una mera formalità: Norma Dumont ottiene la prima vittoria in UFC e un 7.5 sulla nostra pagella. Prestazione a dir poco opaca invece quella della Evans-Smith: 4.5.

A seguire il match tra due atleti elettrizzanti come Bill Algeo e Spike Carlyle, entrambi reduci da una sconfitta. Algeo controlla agevolmente l’incontro e si porta a casa la vittoria per decisione unanime. Per Señor Perfecto si tratta della prima vittoria in UFC dopo la sconfitta contro Ricardo Lamas al debutto e quella patita per mano di Brendan Loughnane alla Dana White’s Contender Series. Performance degna di un 7  per Algeo, mentre Carlyle non va oltre il 5.

Quando si parla dei pesi massimi, la prima regola è: “Don’t Blink”. Non sbattere le palpebre, perché il KO è dietro l’angolo. Non in questo caso, perché il match tra Parker Porter e Josh Parisian finisce ai punti. Nonostante sia mancata la finalizzazione però, il match si è rivelato godibile e i due fighter non si sono assolutamente risparmiati. I cartellini dei giudici assegnano una meritata vittoria a Porter, che si guadagna così la prima vittoria in UFC e un 6.5 sulla nostra pagella. Prova insufficiente invece da parte di Parisian, che rimedia il più classico dei 5.

Nel co-main event della notte, Miguel Baeza si dimostra ancora una volta uno dei pesi welter più promettenti del roster. Caramel Thunder ottiene la decima vittoria in carriera ai danni di Takashi Sato, sottomesso nelle fasi finali del secondo round con un arm triangle. Baeza vince e convince, tanto da guadarsi il riconoscimento (condiviso) di Performance Of The Night: voto 8.5. Che dire di Sato? Tanto cuore, ma questo non basta quando hai di fronte un rivale migliore di te: 5 per lo sforzo.

Nei giorni scorsi una delle domande ricorrenti riguardava il futuro di Anthony Smith. Dopo le due pessime prestazioni contro Teixeira e Rakic, Lionheart era chiamato al riscatto contro un rivale decisamente inferiore, almeno sulla carta. L’ex primo sfidante sbriga la pratica Devin Clark in un batter d’occhio, sottomettendolo con una triangle choke al primo round. La prova di Smith è pressoché perfetta, da 9 in pagella. Discorso diametralmente opposto per Clark, che aveva l’occasione della vita e l’ha sprecata nella peggior maniera possibile: questo 3 non glielo toglie nessuno.