UFC Fight Island 8, le pagelle: dominio di Michael Chiesa. Warlley Alves brutale

UFC Fight Island 8, le pagelle: dominio di Michael Chiesa. Warlley Alves brutale

20 Gennaio 2021 0 Di Redazione

UFC – Che siano benedetti gli eventi UFC in orario favorevole a noi italiani. Proprio come la card dello scorso weekend infatti, UFC Fight Night: Chiesa vs Magny si è svolta a cavallo tra il pomeriggio e la sera italiani. Non avremo la stessa fortuna questo sabato con UFC 257, ma concentriamoci sui lati positivi. Nonostante la penuria di nomi grossi, UFC Fight Island 8 si è rivelata una card piuttosto godibile nel complesso. Analizziamola insieme.

La main card la aprono Lerone Murphy e Douglas Silva De Andrade per la categoria pesi piuma. Il match finisce ai punti, dove è Murphy ad aggiudicarsi la contesa secondo i giudici. Il nativo di Stockport rimane dunque imbattuto e porta il suo record a 10-0. Buona prova di entrambi, ma The Miracle dimostra di avere qualcosa in più rispetto al rivale: voto 7. Non basta lo sprint nel terzo round ad Andrade, che si deve accontentare di un 5.

Passiamo al secondo match-up della notte, quello tra Matt Schnell e Tyson Nam, in palio un netto balzo in avanti nei ranking pesi mosca. Anche in questo caso si va ai cartellini dei giudici, e il match è molto più equilibrato del precedente. Come prevedibile, si tratta di una split decision che va a premiare Schnell al termine di 15 minuti sul filo di lana. Alla fine, la velocità e la maggiore precisione di Schnell hanno fatto la differenza: il vincitore si porta a casa un 6.5 sulla nostra pagella. Soltanto un 5 invece per Nam.

Ci spostiamo nella divisione pesi mosca femminile, con Roxanne Modafferi vs Viviane Araujo. Ennesimo match-up complicato per la Modafferi, che ha comunque sempre dimostrato di sapersi adattare. Non questa volta. La Araujo è troppo veloce, troppo potente e troppo esplosiva per la guerriera felice, lo vediamo già dal primo round. Nello striking non c’è paragone, e la reattività della brasiliana rende impossibile qualsiasi tentativo di takedown: è notte fonda per Roxanne, che riesce però comunque ad arrivare al gong. La sconfitta però è netta e, nonostante la simpatia per una delle personalità più positive nel mondo delle MMA, siamo costretti a darle un 4. Voto 7 invece per Vivi, che controlla dall’inizio alla fine e ottiene la vittoria più importante della sua carriera.

Il quarto match della serata è una sfida tra pesi massimi-leggeri: Ike Villanueva vs Vinicius Moreira. Dopo un primo round privo di emozioni, Villanueva mette la parola fine alle ostilità con un terrificante destro al volto che manda Moreira KO: non c’è neanche bisogno del ground and pound. Visto che si tratta della prima finalizzazione della serata, abbiamo deciso di premiare Villanueva con un 8.5. Pessima prova di Moreira: voto 3.

Adesso è il turno dei pesi welter. Sia main che co-main event si disputano infatti nelle 170 libbre, ma andiamo con ordine. Il co-main event vede opposti Warlley Alves e Mounir Lazzez, e dura davvero poco. Alves parte fortissimo e chiude i giochi già al primo round. A fare la differenza sono 3 micidiali middle kicks al fegato in uscita dal clinch. Grande ritorno nell’ottagono per il brasiliano dopo oltre un anno di assenza: voto 9. Lazzez torna a casa con il fegato malconcio e un 3.5 in pagella. Ricordiamo che Alves aveva già mostrato il suo valore in passato, portando Kamaru Usman ai punti e sconfiggendo Colby Covington per sottomissione al primo round.

Ecco il momento più atteso della serata: Michael Chiesa vs Neil Magny. Come potete intuire dal cognome di Maverick, c’è un po’ d’Italia anche in questo main event. E ancora una volta, il nostro tricolore sventola vittorioso, purtroppo solo in senso figurato in questo caso. Chiesa rimane in controllo per gran parte dei 25 minuti grazie ad un grappling nettamente superiore a quello del rivale. La vittoria è di vitale importante, dato che permette a Chiesa di continuare la scalata verso la vetta della divisione pesi welter. Prestazione convincente la sua, da 8 in pagella. 5 invece per Magny, superato sotto tutti i punti di vista.

A fine match arrivano anche i complimenti via Twitter del nostro Alessio “Manzo” Di Chirico: