UFC Vegas 22, le pagelle: Brunson chiude la bocca a Holland. Griffin un cecchino

UFC Vegas 22, le pagelle: Brunson chiude la bocca a Holland. Griffin un cecchino

21 Marzo 2021 1 Di Giuseppe Albi

Altro giro, altra nottata di scrutini, questa volta per assegnare le pagelle ai fighter impegnati nell’evento UFC Vegas 22.

La main card si apre con i giganti dei pesi massimi UFC. Il gran cerimoniere è il maori Tai Tuivasa che dà il suo personale benvenuto all’esordiente Harry Hunsucker spedendolo al tappeto dopo soli 49 secondi. Un TKO da 7 in pagella per Bam Bam che sale così a quota 12 vittorie in carriera, di cui 11 prima del limite. Non pervenuto invece Hunsuckerche che non va oltre il 3 nel giorno del suo debutto in UFC.

Nel match successivo si passa dalla forza selvaggia dei big man alla velocità esplosiva dei pesi gallo con l’interessante sfida fra Gustavo Lopez e Adrian Yanez. Primo round cauto di entrambi anche se Yanez si fa preferire mettendo in mostra un ottimo counter striking. Nel secondo è ancora Yanez il più pericoloso e in un incrocio di colpi riesce anche a mettere knockdown Lopez. Un dominio che si concretizza all’inizio del terzo e ultimo round con uno spettacolare diretto destro che spegne definitivamente la luce al suo avversario. Voto 8 alla prestazione di Adrian Yanez, con tanto di postilla messa di fianco al suo nome che recita: fighter da tenere d’occhio nella categoria dei pesi gallo. Voto 4 invece per Gustavo Lopez, il quale non è riuscito praticamente mai ad arginare la precisione e la tecnica di Yanez.

E a proposito di prospect. C’era molta attesa per le debuttanti in UFC Montserrat Conejo e Cheyanne Buys. Una prima recita che tuttavia si rivela poco onorevole per entrambe e con un copione uguale per tutti e tre i round. La Conejo infatti imprigiona praticamente dall’inizio alla fine la Buys in una kesa gatame non lasciandole facoltà di replica. Un match dai tratti molto old school che vede trionfare per decisione unanime proprio la messicana. Voto 6 alla Conejo (che si merita la sufficienza solo per la vittoria). Voto 3 ad una Buys incapace per tre round interi di trovare una contromisura ad una delle tecniche più basiche della lotta al suolo.

A risvegliarci dal torpore del match precedente ci pensa Max Griffin che si prende la scena nel co-main event mandando KO al primo round il cinese Song Kenan. Una combinazione a due mani letale dopo soli 2 minuti e 20 secondi che gli vale il nostro 8 in pagella. Voto 3 invece per Song.

Archiviata la finalizzazione chirurgica di Griffin, ci tuffiamo a capofitto nel main event fra Derek Brunson e Kevin Holland. The Big Mouth comincia il suo show personale sin dalla walkout song, ma le sue parole pungenti e provocatorie finiscono col perdersi, rapidamente, nel silenzio dell’UFC Apex di Las Vegas. Un Derek Brunson formato bulldozer infatti lo proietta al suolo sin dal primo round non lasciandogli praticamente mai l’iniziativa. Una strategia che si rivela efficace e alla quale Holland non riesce mai a trovare una soluzione nonostante il suo incessante trash talking. Nemmeno i consigli di Khabib Nurmagomedov, presente fuori dall’ottagono e coinvolto in un simpatico siparietto, riesconono ad evitargli una cocente sconfitta per decisione unanime.

Vince Brunson dunque con una prova da studente diligente e pragmatico. A lui va il nostro 7 in pagella. Torna a casa invece con un 4 Holland. Come si dice spesso in questi casi: “il ragazzo è bravo, ma non si applica”. Una frase fastidiosa per milioni di studenti, ma che questa volta sembra essere la più azzeccata.