Dustin Poirier accusa: “McGregor non ha mai devoluto i 500k dollari pattuiti!”

Dustin Poirier accusa: “McGregor non ha mai devoluto i 500k dollari pattuiti!”

12 Aprile 2021 1 Di Riccardo Colella

Dalla gabbia alle banche, via Twitter. Se è vero che al tempo dei social i match non si svolgono solo nell’ottagono ma anche in rete, non si placano le schermaglie a distanza tra Dustin Poirier e Conor McGregor. Secondo quanto riportato da MMAjunkie.com, The Diamond avrebbe accusato l’irlandese di non aver rispettato gli accordi stipulati prima di UFC 257.

A Gennaio, infatti, McGregor aveva promesso di donare 500.000 dollari alla The Good Fight Foundation di Poirier, l’organizzazione benefica che si occupa di aiutare i bambini indigenti, promuovere i valori sportivi, e la realizzazione di diverse opere filantropiche in Uganda. La donazione sembrava ormai cosa fatta, coi due team a un passo dall’accordo per il trasferimento dei fondi. Lo stesso Poirier, però, ha sottolineato come le trattative si siano arenate dopo la vittoria di quest’ultimo per TKO al secondo round nel loro ultimo incontro.

Nella giornata di venerdì scorso, McGregor si era lanciato in una delle sue ben note previsioni, dicendosi sicuro di arrivare a una vittoria per KO nel corso del main event di UFC 264 del 10 luglio prossimo. Ovviamente la risposta di The Diamond non si è fatta attendere e, tramite il suo profilo Twitter, il fighter americano ha risposto per le rime: “Carina come previsione! Avevi anche previsto una donazione alla mia fondazione ma sia tu che il tuo team non ci avete più risposto dopo il match di gennaio. A presto, il 10 luglio pagherai tutto!”.

Se la storia ci ha insegnato qualcosa è che è più facile resistere ai colpi di Ngannou che zittire l’irlandese. E puntuale come le piogge d’autunno, è arrivata, sempre via Twitter, la replica di McGregor, infastidito per non aver ricevuto le dovute rassicurazioni riguardo il trasferimento dei fondi: “Una donazione, non un debito. Stavamo aspettando le vostre indicazioni, come faccio sempre per le mie donazioni. Voglio sapere dove finiscono i soldi, passo per passo. Altrimenti non se ne fa nulla”.

E allora via di botta e risposta con Poirier che, dal canto suo, ha ricordato all’irlandese l’impossibilità di comunicare col suo entourage e come lo stesso McGregor fosse consapevole che quel denaro sarebbe servito per la costruzione di una palestra. Occasione perfetta per rincarare la dose: “Al 100% non è un debito. Tu hai fatto un’offerta, noi abbiamo accettato, ma il tuo team non ha mai risposto alle nostre email riguardo alla destinazioni dei soldi. A luglio assaporerai ancora la sconfitta”.

Le intenzioni di The Notorious, in realtà, erano proprio quelle di contribuire alla realizzazione di una palestra a Lafayette, città natale di Poirier, che avrebbe garantito una formazione sportiva gratuita ai giovani della zona. Se i presupposti sono questi, è chiaro che ad UFC 264 del 10 luglio prossimo, ci sarà in palio ben più della semplice chiusura della trilogia.