Robert Whittaker, l’ex campione dei pesi medi da molti sottovalutato

Robert Whittaker, l’ex campione dei pesi medi da molti sottovalutato

14 Aprile 2021 0 Di Giuseppe Albi

Primo campione australiano nella storia UFC.

22 vittorie complessive nelle MMA (di cui 14 prima del limite) in 27 incontri. Per anni un autentico spauracchio della divisione dei pesi medi come quando dal giugno del 2014 al giugno del 2018 rimase imbattuto inanellando una striscia di 9 vittorie consecutive.

Eppure, nonostante tutto questo, il nome di Robert Whittaker non è mai in cima alle liste quando si pensa a qualcuno in grado di detronizzare Israel Adesanya.

Molto dipende ovviamente dalla sconfitta per KO patita il 5 ottobre del 2019 contro l’attuale campione. Un incrocio di colpi che risultò fatale per The Reaper.

Eppure da quel momento Whittaker ha saputo rialzarsi, vincendo al suo rientro prima contro Darren Till e poi contro Jared Cannonier.

Due successi per decisione unanime che però non hanno convinto più di tanto, tant’è che il nome dell’australiano continua a vagare nell’etere ogni volta che si parla di una sfida titolata nei pesi medi. Una cosa abbastanza surreale visto che attualmente Whittaker è il numero 1 del ranking.

Nemmeno le vittorie blasonate degli scorsi anni contro fighter del calibro di Derek Brunson, Jacaré Souza, Uriah Hall, Yoel Romero (2 volte) e i già citati Till e Cannonier sembrerebbero smuovere qualcosa. E allora c’è un unico modo per tentare di attirare l’attenzione come un tempo: vincere in maniera spettacolare contro Kelvin Gastelum il 17 aprile.

Solo allora forse il nome di Robert Whittaker potrebbe tornare ad essere accostato a quello di Israel Adesanya, o a quello di altri due contender come Paulo Costa e Marvin Vettori.

Sarà così? Riuscirà Whittaker a cambiare il suo destino e a convincere Dana White a dargli un’altra possibilità?

Nell’attesa di scoprirlo sabato notte, ci gustiamo le sue migliori finalizzazioni in UFC.

A voi il giudizio!