UFC 261 Usman vs Masvidal 2: The Good, The Bad and The Ugly

UFC 261 Usman vs Masvidal 2: The Good, The Bad and The Ugly

25 Aprile 2021 1 Di Giuseppe Albi

Nuovo appuntamento con “The Good, The Bad and The Ugly”, la rubrica che analizza i momenti migliori, i più cattivi (sportivamente parlando) e i più brutti dell’ultima card UFC.

Questa volta passiamo in rassegna UFC 261 Usman vs Masvidal 2. Siete pronti? Partiamo!

THE GOOD – Il ritorno del pubblico

Quanto ci erano mancati gli urli e il tifo del pubblico? Una scenografia alla quale non eravamo più abituati e che ci ha quasi lasciato spiazzati, quasi come se le immagini non fossero in diretta ma provenissero da un epoca lontana. E invece era tutto vero: gli urli, i cinque dati agli atleti, i cori e quell’immancabile picco d’emozione contraddistinto dal boato che si palesa ogni volta che nell’ottagono succede qualcosa di importante. Uno spettacolo per il cuore e per la mente. Un piccolo passo verso il ritorno alla normalità che ha rappresentato, a livello umano, la cosa più bella vista a UFC 261.

THE BAD – Kamaru Usman

Può uno che è soprannominato “The Nigerian Nightmare” non essere ogni volta il cattivo della situazione? È il destino di Kamaru Usman. Un destino che non è solo racchiuso nel suo soprannome, ma soprattutto nel modo in cui maltratta i suoi avversari. Persino un bad boy per ecellenza come Jorge Masvidal può finire in secondo piano davanti alla cattiveria agonistica del campione dei pesi welter. Uno strapotere nel wrestling semplicemente devastante e una potenza nei pugni che non ha eguali nella divisione: Kamaru Usman è nato per combattere e il modo in cui affronta ogni sfida lo rende un incubo per chiunque.

THE UGLY – L’infortunio di Chris Weidman

Non è mai bello quando qualcuno si infortuna. Il modo in cui si è infortunato Chris Weidman però rende il tutto ancora più drammatico soprattutto per due motivi. Il primo è la gravità dell’incidente. Il secondo è legato al destino: nel dicembre del 2013 lo stesso identico infortunio era capitato infatti ad Anderson Silva proprio contro Weidman. Le immagini qui sotto parlano da sole e certificano, purtroppo, il momento più brutto di UFC 261.