UFC Vegas 25, le pagelle: Prochazka furia ceca. Chikadze un artista

UFC Vegas 25, le pagelle: Prochazka furia ceca. Chikadze un artista

2 Maggio 2021 0 Di Giuseppe Albi

Non ci stancheremo mai di dirlo: non ci sono card “minori” e UFC Vegas 25 ha confermato questo assioma.

Tanti i temi di interesse all’UFC Apex, a partire dal match di apertura della main card fra Merab Dvalishvili e Cody Stamann.

Doveva essere il classico matchup wrestler vs wrestler e invece entrambi hanno scambiato per tre round godibilissimi mettendo in scena uno striking tecnico e molto solido. A convincere maggiormente è stato Dvalishvili il quale è riuscito a piazzare i colpi più significativi e a controllare maggiormente l’ottagono come confermato anche dai giudici che gli hanno assegnato la vittoria per decisione unanime.

Voto 7 per un Dvalishvili alla sua sesta vittoria consecutiva (si tratta attualmente della seconda striscia vincente più lunga nella divisione dei pesi gallo). Sufficienza piena e voto 6 quindi per Stamann che, nonostante la sconfitta, non ha comunque demeritato.

Nel match successivo si sale nei pesi medi con Sean Strickland vs Krzysztof Jotko. Un match sostanzialmente monocorde scandito soprattutto dallo striking scolastico ma efficace di Strickland, il quale è riuscito ad annullare lo stile elusivo e la maggiore mobilità di Jotko. Altra vittoria per Strickland, la quarta consecutiva, questa volta per decisione unanime. Una prova tutto sommato buona, ma non particolarmente entusiasmante. Il nostro voto non va quindi oltre il 6.5. Se ne torna a casa con un 4 invece l’inconsistente Jotko.

Prima di entrare nella fase calda della card con co-main event e main event, spazio all’incrocio fra Ion Cutelaba e Dustin Jacoby che tanto aveva fatto discutere dopo le scintille del faceoff.

Nelle prime fasi del match è stato soprattutto Cutelaba il più propositivo. Poi però dal secondo round è salito in cattedra anche Jacoby. Un atto recitato in due parti che ha portato i giudici ad assegnare un insolito split draw. Nessun vincitore dunque, nemmeno nelle nostre pagelle, che sanciscono un 5 per entrambi.

A risollevare le sorti dello spettacolo ci ha pensato nel co-main event Giga Chikadze, vincitore per TKO al primo round contro un veterano come Cub Swanson. Sesta vittoria consecutiva per il georgiano che ha punito il suo avversario con un velenosissimo middle kick al fegato. L’ennesima prova d’autore per Chikadze che ora si affaccia con decisione nei piani alti della divisione dei pesi piuma.

In attesa di vederlo contro un Top 5, gli assegniamo un bel 9 in pagella. Voto 3 invece per Swanson, totalmente incapace di contrastare lo strapotere tecnico del georgiano.

E a proposito di strapotere. Nel main event abbiamo assistito a quello di Jiri Prochazka. Il fighter ceco ha demolito Dominick Reyes in due round con una prova maiuscola. Nonostante i colpi pesanti dell’ex contendente al titolo, Prochazka non hai mai vacillato anzi, ha continuato ad andare avanti piazzando combinazioni su combinazioni fino alla spettacolare sequenza finale conclusa con una gomitata girata che ha spedito nel mondo dei sogni Reyes.

Un TKO epico che rende Prochazka sempre più una seria minaccia per chiunque nella divisione nei massimi leggeri, compreso il vincitore della prossima sfida titolata fra Jan Blachowicz e Glover Teixeira.

Voto 10 per il ceco. Voto 6 per il povero Reyes che, pur disputando un buon match, non ha potuto nulla contro un avversario letteralmente in stato di grazia.