Georges St-Pierre: “Avrei potuto battere Khabib. Sapevo cosa fare contro di lui”

Georges St-Pierre: “Avrei potuto battere Khabib. Sapevo cosa fare contro di lui”

5 Maggio 2021 0 Di Michele Ferri

Non sapremo mai come sarebbe andato a finire un match tra Georges St-Pierre e Khabib Nurmagomeov, ma GSP si è fatto un’opinione molto ponderata a riguardo.

Prima che Khabib Nurmagomedov annunciasse il ritiro definitivo dalla UFC, sembrava esserci una possibilità molto reale che il super fight potesse accadere. La barriera più grande che si frapponeva tra questo e la realtà era Dana White, e ad un certo punto anche lui iniziò seriamente a pensarci. Poi però tutto svanì.

Ma cosa sarebbe successo se quella lotta si fosse materializzata? Cosa sarebbe accaduto se Khabib avesse avuto l’opportunità di andare faccia a faccia con il suo idolo? Khabib avrebbe fatto a pezzi GSP? O St-Pierre avrebbe inflitto la prima sconfitta al daghestano?

A tentare di dare una risposta è stato lo stesso GSP che ha rivelato a Lex Clips la sua strategia per battere Khabib:

“Beh, lui è molto bravo se ti porta a parete. È difficile fare un pronostico, dovrei prima stabilire un gameplan e tutto il resto, ma penso che quello che avrei dovuto fare sarebbe stato prendere subito il centro dell’ottagono, usare molte finte. Avrei usato la mia esplosività per abbatterlo quando avrebbe chiuso la distanza. Mi piace utilizzare takedown reattivi perché, per me, ritengo che sia meno stancante. Khabib è un lottatore di chain wrestling molto migliore di me. Ha più uno stile di lotta simile a quello di Kamaru Usman. Sì, se dovessi combattere contro Khabib, questa della distanza è una delle strategie che avrei adottato. Non avrei avuto paura. Perché tutti quelli che ho affrontato sono andati giù spalle a terra almeno una volta con me. E ho i dati per dimostrarlo nel mio curriculum. Quindi forse lo avrei portato giù, e forse anche lui a un certo punto mi avrebbe spinto spalle a terra. Sicuramente sarebbe stata una lotta molto interessante, ma non avrei avuto paura del suo wrestling. Anzi, lo avrei istigato a usarlo. Io credo che la maggior parte dei suoi avversari avesse paura del suo wrestling perché non avevano gli strumenti per metterlo giù a loro volta. In clinch, avrei cercato di disimpegnarmi. Ho molti modi per sbloccare un clinch.”

Un piano ben chiaro dunque. Chiaramente, con questo ipotetico super scontro ormai impossibile da realizzare, l’intera comunità MMA deve solo immaginare (e discutere) se la strategia di St-Pierre si sarebbe dimostrata fruttuosa contro l’imbattuto Khabib Nurmagomedov.