Jorge Masvidal: chi sarà il prossimo avversario dello Street Jesus?

Jorge Masvidal: chi sarà il prossimo avversario dello Street Jesus?

6 Maggio 2021 0 Di Davide Bulgarini

Una cosa è certa: nell’ultimo periodo la popolarità di Jorge Masvidal è cresciuta sempre di più.

Dopo la sconfitta contro Stephen Wonderboy Thompson (4 novembre 2017 UFC 217) Gamebred è tornato e si è guadagnato le titleshot a suon di KO grazie alle vittorie su Darren Till, Ben Askren e Nate Diaz (stop medico).

È dovuto però arrendersi in ben due occasioni allo strapotere del Nigerian Nightmare Kamaru Usman. La prima volta per decisione unanime ad UFC 251 (subentrato con soli 6 giorni di preavviso). La seconda ad UFC 261 con un KO che non ha lasciato spazio ad interpretazioni.

Ora la domanda sorge lecita: chi sarà il prossimo avversario dello Street Jesus?

Ecco alcune ipotesi:

NATE DIAZ

L’incontro per il titolo BMF non è finito come ci saremmo aspettati. Lo stop medico che ha fermato Nate Diaz ha lasciato l’amaro in bocca a tutti i fan, nonostante l’evidente dominio di Masvidal nei primi 3 round.

Diaz affronterà Edwards ad UFC 262, nel co-main event della serata, in un incontro di 5 round. Se dovesse perdere sarà 1-3 negli ultimi 4 match ma, ormai lo conosciamo, Diaz è un fighter che genera sempre grandi numeri, e gli affari tra i due non sono di certo conclusi.

NICK DIAZ

Rimanendo in tema Diaz, dal fratello minore passiamo a quello maggiore. Nick era presente ad UFC 261 e già questo è un indizio per un suo imminente ritorno. Una notizia che ha subito scatenato la fantasia di Masvidal:

“Vuoi bene a tuo fratello? Andiamo allora. Ho sentito molte interviste in cui Nick diceva che non era troppo entusiasta di quello che ho fatto al suo fratellino. Lo capisco. Anche io saprei cosa fare se qualcuno facesse al mio fratellino quello che ho fatto a Nate. Quindi andiamo, combattiamo”. – Ha dichiarato Gamebred ad ESPN.

E allora ecco profilarsi anche questa sfida all’orizzonte. In fondo… c’è veramente qualcuno che non vorrebbe vedere un incontro tra questi due veterani? Nick Diaz è fuori dal 2015 e all’età di 37 anni ha riferito a Dana White di voler tornare. Masvidal non vede l’ora di accoglierlo. Ci sarebbe solo da fare i conti con Chimaev che ha espresso la sua volontà per combattere contro Nick Diaz.

LEON EDWARDS

Ritorniamo col pensiero a Londra, nell’anno 2019. Jorge Masvidal ha appena finalizzato con uno spettacolare KO il beniamino di casa Darren Till ammutolendo l’intera arena. Nel co-main event Leon Edwards ha appena dominato l’altro europeo Gunnar Nelson.

Mentre Masvidal stava concedendo un’intervista a Laura Sanko nel backstage, è nato uno scambio di parole tra i due, degenerato poi in uno scontro dove Masvidal ha colpito tre volte Edwards, dando vita alla celebre frase three-piece and a soda”.

Tra i due non scorre dunque buon sangue. Rocky ha dichiarato anche di aver chiamato più volte Gamebred senza mai ottenere risposta… che sia la volta buona? C’è da considerare anche che il fighter inglese, con uno score di 8 vittorie ed 1 no-contest negli ultimi 9 match, in caso di successo contro Diaz, potrebbe giustamente reclamare il rematch contro Usman. Ma l’ipotesi Masvidal non è comunque da scartare.

STEPHEN THOMPSON

Masvidal in passato non ha nascosto la delusione provata nella sconfitta subita contro Wonderboy Stephen Thompson ad UFC 217, il 4 novembre 2017. Una sconfitta che l’ha portato a prendersi una pausa di un anno e mezzo, in cui ha rivisto il suo stile di combattimento. Gambred ha dichiarato di aver un conto in sospeso con Thompson, e quest’ultimo non ha mai chiuso all’ipotesi di un rematch. Anche in questo caso c’è da considerare che Thompson ha già un match. Affronterà infatti l’ex contendente al titolo Gilbert Burns ad UFC 264 il 10 luglio 2021 e, in caso di vittoria, a 38 anni, potrebbe anche reclamare una chance titolata.

CONOR MCGREGOR

Inutile girarci intorno, in ogni occasione il nome di McGregor esce sempre fuori. Dopo la vittoria del titolo BMF, d’altronde, un fight contro Masvidal è sinonimo di “money match”.

Attualmente McGregor è concentrato sulla sua rivincita contro Dustin Poirier, quindi non sarà un qualcosa di immediato. Nonostante ciò, se McGregor perderà contro “The Diamond” per la seconda volta, avrà un misero 1-3 negli ultimi 4 incontri. Avrebbe quindi senso un match come questo, con entrambi i fighters che vengono da due sconfitte, ma che nutrono ancora ambizioni per il loro futuro.

Aggiungiamoci anche il lato economico. Entrambi sono personaggi carismatici e sanno come vendere un PPV, saprebbero sicuramente generare grandi numeri. Mettiamo nella bilancia anche che UFC sta considerando l’idea di non avere solo match titolati come possibili main eventi di PPV. Si farà? Tutto dipende da come se la caverà McGregor ad UFC 264 il prossimo 10 luglio, ma c’è già chi si sta sfregando le mani….

Le ipotesi sono state fatte, nessuno ha la sfera di cristallo, ma la certezza è che qualsiasi nome esca fuori tra quelli appena citati, è sinonimo di garanzia per un match davvero memorabile.