UFC 262, le pagelle: comeback clamoroso di Oliveira. Barboza e Dariush letali

UFC 262, le pagelle: comeback clamoroso di Oliveira. Barboza e Dariush letali

16 Maggio 2021 1 Di Giuseppe Albi

UFC 262 non ha tradito le attese della vigilia mantenendo un livello tecnico altissimo per tutta la main card.

La prima sfida in programma è stata la sintesi perfetta di tutto lo spettacolo andato in scena al Toyota Center di Houston, con una prova entusiasmante di Shane Burgos e Edson Barboza. Un affresco sull’arte del fighting dove entrambi gli atleti hanno deliziato i presenti nell’arena e gli spettatori da casa con una frequenza di colpi impressionante e combinazioni di altissima scuola.

A dominare maggiormente la scena è stato soprattutto Barboza che, dopo due round nei quali ha minato le resistenze del suo avversario con i suoi proverbiali calci, ha chiuso la contesa all’inizio dell’ultima ripresa con un uno-due velocissimo che ha spedito al tappeto Burgos.

L’ennesimo highlights nella carriera di un fighter che, quando è in serata, è davvero difficile da fermare. Seconda vittoria consecutiva nei pesi piuma per Barboza che si merita un altisonante 9 in pagella. Sì, è vero, non lo abbiamo usato spesso nei match non titolati, ma in questo caso è più che giustificato. Voto 6 invece per Burgos, il quale torna a casa comunque con la sufficienza per i primi due round dove ha saputo rispondere colpo su colpo ad un avversario in stato di grazia.

Nel match successivo altro trattato di striking moderno. È quello scritto a quattro mani da Katlyn Chookagian e Viviane Araujo. Tre round molto vivaci con le due atlete che si sono equamente divise le prime due riprese. La partenza infatti è stata tutta della Chookagian. Il secondo round invece della Araujo grazie ad un discreto lavoro a terra.

Negli ultimi cinque minuti però la sfida è tornata a disputarsi in piedi e a fare la differenza è stato soprattutto il maggior allungo e la sublime tecnica da kickboxer della Chookagian che si è aggiudicata il match per decisione unanime. Voto 7 in pagella per lei più che meritato. Voto 6 invece per la Araujo che non ha sfigurato nonostante la sconfitta.

Nella terza sfida della serata il programma prevedeva un incrocio fra due pesi gallo decisi a scalare i ranking come Rogerio Bontorin e Matt Schnell.

Bontorin parte aggressivo, ma è stato soprattutto Schnell a farsi preferire grazie ad una maggiore precisione. Un andamento del match che si è ripetuto anche nel secondo round nonostante una pressione sempre più in crescendo di Bontorin.

Spinta che si è concretizzata nell’ultima e decisiva ripresa che il brasiliano si è aggiudicato nettamente andando anche vicino a chiudere la contesa prima del limite. Non ci riuscirà, ma ci penseranno comunque i giudici ad assegnargli la vittoria con verdetto unanime. Voto 6 per Bontorin, al quale non sentiamo di dargli di più sia perché non ci ha entusiasmato più di tanto, sia per il peso mancato prima della sfida. Voto 5 per Schnell dal quale ci si aspettava decisamente di più dopo l’ultima vittoria contro Tyson Nam.

Dopo il match fra Bontorin e Schnell che ha leggermente abbassato il livello tecnico della serata, ci hanno pensato Tony Ferguson e Beneil Dariush a riaccendere l’entusiasmo con tre round di fuoco.

Al pronti via è stato Dariush a prendere l’iniziativa e a sorprendere Ferguson con uno striking solidissimo. El Cucuy così è stato costretto a rifugiarsi nel suo jiu jitsu spalle a terra fatto di tentativi continui di submission e colpi di gomito. Un terreno nel quale tuttavia Dariush ha dimostrato come al solito di trovarsi perfettamente a suo agio.

Nel secondo round addirittura il compagno di team di Marvin Vettori è riuscito a piazzare una velenosissima leva al tallone davanti alla quale Ferguson incredibilmente non ha ceduto. Uno sforzo fisico e mentale che però non ha cambiato l’esito dell’incontro. Nel terzo round infatti Dariush ha confermato il suo dominio, soprattutto dalla top position, limitando in maniera netta ogni azione di Ferguson e portando così a casa l’incontro.

Vittoria per decisione unanime e voto 7 per un Dariush sempre più in ascesa nei pesi leggeri. Voto 5 ad un Ferguson tutto cuore, ma ormai poco incline a chiudere i match come un tempo.

Ed ora riprendiamo un po’ di fiato perché quanto successo nel main event fra Charles Oliveira e Michael Chandler ha davvero dell’incredibile.

Primo round subito folle nel quale i due fighters si sono spinti al di là dei propri limiti con continui tentativi di sottomissioni e scambi potentissimi. In uno degli innumerevoli incroci di colpi Chandler ha mandato anche al tappeto Oliveira, il quale tuttavia è riuscito a sopravvivere al successivo ground and pound dell’americano.

Un comeback destinato a rimanere nella leggenda: proprio quando il match sembrava essere indirizzato verso Chandler infatti Oliveira ha ribaltato tutto all’inizio della seconda ripresa con un’azione letale avviata con un chirurgico gancio sinistro e conclusa con una tempesta di colpi che ha costretto Chandler al TKO.

Prova entusiasmante da 10 in pagella per il nuovo re dei pesi leggeri UFC Charles Oliveira. Voto 6 invece per Chandler che, pochi istanti prima di capitolare, sembrava essere il favorito per la vittoria finale. Le MMA però sono anche questo e non ci stancheremo mai di stupirci davanti al fascino e all’imprevedibilità di questa spettacolare disciplina.