UFC Vegas 27 Font vs Garbrandt: The Good, The Bad and The Ugly

UFC Vegas 27 Font vs Garbrandt: The Good, The Bad and The Ugly

23 Maggio 2021 0 Di Giuseppe Albi

Nuovo appuntamento con “The Good, The Bad and The Ugly”, la rubrica che analizza i momenti migliori, i più cattivi (sportivamente parlando) e i più brutti dell’ultima card UFC.

Questa volta passiamo in rassegna UFC Vegas 27 Font vs Garbrandt. Siete pronti? Partiamo!

THE GOOD – Rob Font

È il nome nuovo che avanza sempre più nella categoria dei pesi gallo. Quasi sempre sfavorito, quasi sempre quello con meno appeal, poi però è lui a vincere e anche tutti i detrattori sono costretti a ricredersi. Rob Font è un fighter atipico, un ibrido che ad uno striking eccellente abbina un’ottima difesa a terra. Il suo vero punto di forza però è il jab, un’autentica arma in più in grado di scalfire le difese degli avversari permettendogli di essere sempre alla giusta distanza e andare a bersaglio. Chapeau Rob, ora il prossimo step potrebbe essere una sfida per il titolo ad interim contro Petr Yan.

THE BAD – Carla Esparza

A proposito di sfavoriti. Carla Esparza era considerata tale alla vigilia del match contro la lanciatissima Yan Xiaonan. La cinese si presentava come un incubo per la divisione vista la sua striscia di vittorie e il suo velenosissimo striking. E allora la Esparza ha deciso bene di partire subito a razzo chiudendo la distanza e scaraventandola a terra sotto una tonnellata di peso. Una Esparza asfissiante che ha demolito pezzo dopo pezzo tutto l’hype intorno alla Xiaonan con un controllo da manuale e dei colpi di gomito da vera bad girl che hanno lasciato la sua avversaria in una pozza di sangue.

THE UGLY – Paul Felder

Fermi un attimo, non scandalizzatevi. Il “The Ugly” riferito a Paul Felder è per l’annuncio del suo ritiro, la cosa sicuramente più brutta e più triste di UFC Vegas 27. Appende i guantini al chiodo infatti un fighter che ci ha fatto emozionare tante volte e che ci ha regalato momenti di puro godimento sportivo con le sue imprese nell’ottagono. L’unica nota lieta è che proseguirà la sua carriera come spalla tecnica durante le telecronache, impreziosendo come sempre, con le sue competenze, le card in cui sarà chiamato in causa. Grazie di tutto Dragone Irlandese, futuro hall of famer.