Dustin Poirier rivela come ha superato i blocchi mentali arrivati dopo aver perso contro Khabib

Dustin Poirier rivela come ha superato i blocchi mentali arrivati dopo aver perso contro Khabib

4 Dicembre 2021 0 Di Antonio Paleologo

Dustin Poirier è in pieno camp di allenamento, come sappiamo sfiderà il campione pesi leggeri Charles Oliveira a UFC 269 l’11 dicembre. In questo particolare e delicato momento ha ricevuto un messaggio d’incoraggiamento dal coach di boxe e analista Teddy Atlas, messaggio che è andato a segno nel modo giusto: “Un’altra montagna da scalare prima della vista finale”.

Dustin sembra molto sicuro di sé e a “The MMA Hour” ha dichiarato: “Venticinque minuti è un tempo troppo lungo per combattere con me e non essere colpito o non trovarsi in una brutta posizione”.

Tuttavia la sua carriera ci racconta che ci sono momenti in cui Dustin perde un po’ della sua sicurezza come successo dopo la sconfitta patita per submission contro Khabib Nurmagomedov a UFC 242.

“Ho davvero avuto un momento buio, la realtà delle cose mi ha colpito – ha ricordato Poirier – Pensavo che quella contro Khabib sarebbe stata l’occasione giusta, e l’ho semplicemente sprecata. Quando tutte le telecamere si spengono, quando la musica smette di suonare, quando sei solo e ti guardi allo specchio dopo un incontro del genere, o mentre sei solo coi tuoi pensieri sotto la doccia, inizia la realtà ed è una pillola dura da ingoiare a volte”.

Dustin anche se può sembrare di ferro in superficie, è come tutti gli uomini, la sua mente vaga e spesso vaga là dove si insinuano i dubbi e le incertezze.

“Devo schiaffeggiarmi e dire a me stesso: ‘Ehy non parlare a te stesso in quel modo”, ha continuato Dustin. “Ma questa è la cosa che facciamo costantemente, o che faccio costantemente, non solo nei combattimenti, ma nella vita di tutti i giorni, in tutto. Ehy andrà tutto bene. Ma allo stesso tempo quando i pensieri si insinuano in quel modo mi dico che onestamente sono grato per il “viaggio”. Ci sono ostacoli lungo il percorso, ma questo è anche il bello di ciò che facciamo”.

Khabib alla fine non è stata l’ultima possibilità di Poirier, come abbiamo poi visto. Si è trattato piuttosto di un nuovo inizio. Dustin ha aspettato quasi un anno, poi ha battuto Dan Hooker guadagnandosi il bonusi di Fight of the Night a UFC Vegas 4, e successivamente è diventato una delle stelle più brillanti in UFC battendo per ben due volte Conor McGregor e guadagnando fama mondiale e cifre che fino ad allora erano solo un miraggio. 

Poirier è consapevole di essere in cima, ma altrettanto consapevole che tutto questo potrebbe finire in un lampo. Che anche se si dovesse preparare nel migliore dei modi con i migliori allenatori, la vittoria del titolo potrebbe comunque non essere nel suo destino.

“Sono grato per il mio percorso, sono grato per la posizione in cui ho messo la mia famiglia, grato per le persone che abbiamo aiutato con la nostra fondazione, e l’elenco potrebbe continuare all’infinito”. Poirier ha poi concluso, “Dopo il match con Khabib avevo il cuore spezzato, ma qui mi sento nella posizione di andare là fuori e dire che ce l’ho fatta”.