Alexander Volkov racconta il difficile viaggio dalla Russia a Londra in piena guerra

Alexander Volkov racconta il difficile viaggio dalla Russia a Londra in piena guerra

19 Marzo 2022 1 Di Antonio Paleologo

Alexander Volkov ha dovuto affrontare una serie di ostacoli e tanti problemi nelle settimane antecedenti UFC London, per via del conflitto fra Russia e Ucraina che gli ha reso difficile raggiungere l’Inghilterra da casa sua in Russia.

C’era effettivamente una certa preoccupazione, fra gli organizzatori dell’evento, che il russo non potesse raggiungere Londra, proprio perché i viaggi e i mezzi di trasporto sono stati fortemente modificati a causa del conflitto. In realtà UFC aveva già provato tempo fa a portar fuori Volkov dalla Russia preventivamente, ma il russo aveva accusato problemi in merito.

“Il caso è che un mese e mezzo prima di questo combattimento, ho avuto il Covid per la seconda volta – ha spiegato Volkov al media day UFC di Londra – Quindi per prepararmi avevo bisogno di un camp completo, non avrei potuto saltare nemmeno una settimana della mia preparazione pre-match. Siamo molto grati a UFC per aver provato in tutti i modi a farci arrivare il prima possibile, ma fortunatamente eravamo abbastanza sicuri di poter arrivare in tempo”.

Normalmente un volo dalla Russia a Londra è mediamente breve ma, date le circostanze, per Volkov e il suo team si è rivelato essere parecchio lungo e complicato.

“Era una preoccupazione anche per me – ha proseguito il fighter russo –Temevamo di non riuscire a passare la dogana russa, o qualsiasi altra dogana, perché anche noi come tutti non avevamo ben chiara la situazione internazionale e ogni giorno c’erano nuove leggi e nuovi blocchi. Alla fine invece di 4 ore di volo siamo stati in aereo quasi 24 ore, lo stesso tempo e anche più che di solito impieghiamo per arrivare negli Stati Uniti e ritorno”.

In ogni caso Volkov ha detto di essere pronto e concentrato per affrontare Tom Aspinall.

La preparazione a un match è già molto dura senza tutti questi problemi. L’unico modo per prepararmi bene è stato spegnere tutti i social e le notizie inerenti la guerra, altrimenti non sarei riuscito a fare un camp pre-match all’altezza. Non ho mai pensato di tirarmi fuori dalla sfida. Anche nei momenti difficili devi essere professionale, lo devi fare per UFC e per i fan, bisogna sempre essere professionali. Per quanto riguarda il pubblico che potrebbe essere ostile… È fantastico quando c’è un grande interesse dei fan per un match, loro vogliono vedermi perdere e vogliono vedere il loro idolo vincere. Ci sta, e va bene per gli affari e io ne sono felice”.

Non ci resta che aspettare per vedere come andrà a finire. Appuntamento a stasera su DAZN a partire dalle ore 21 per un attesissimo UFC London.