UFC Vegas 51, le pagelle: Muhammad vince amministrando. Acuto di Sabatini

UFC Vegas 51, le pagelle: Muhammad vince amministrando. Acuto di Sabatini

17 Aprile 2022 0 Di Giuseppe Albi

Weekend di Pasqua all’insegna delle arti marziali miste targate UFC.

Evento, quello andato in scena all’UFC Apex di Las Vegas, con pochi nomi altisonanti e anche lo spettacolo nell’ottagono ne ha risentito.

Ad inizio di main card ritmi bassi e scanzonati nella sfida fra Mounir Lazzez e Ange Loosa. Tre round con un volume di colpi in crescendo dove è stato soprattutto Lazzez a risultare il più incisivo con delle combo precise e con dei velenosi calci obliqui che hanno impedito a Loosa di chiudere la distanza.

Un andamento del match che ha generato un verdetto di unanimous decision per Lazzez e il nostro 6 in pagella. Voto 4 invece per Loosa: al debutto in UFC è d’obbligo spingere di più.

Nell’incontro successivo uno di fronte all’altro Pat Sabatini e T.J. Laramie.

Anche in questo caso il tutto si è risolto alla distanza con un verdetto di decisione unanime che ha premiato Sabatini. Ottima la prova dell’americano, soprattutto dal punto di vista del controllo a terra. Voto 7 per lui.

Nulla da fare invece per Laramie, incapace di contrastare i takedown e il grappling del suo avversario. Voto 5.

Nel terzo match della main card spazio alle donne e all’incrocio fra Mayra Bueno Silva e Wu Yanan. Tre round rusticani, sicuramente non esaltanti, dove entrambe le contendenti tuttavia non hanno lesinato power shot e scambi a viso aperto.

Ad emergere per decisione unanime è stata la Buena Silva. Un verdetto un po’ largo e che ci vede costretti a ristabilire le distanze con le nostre pagelle: voto 5.5 ad entrambe.

Dopo tre sfide ai punti, nella quarta è arrivata la prima finalizzazione della main card. A metterla a segno il portoghese Andre Fialho, vincitore per TKO allo scadere del primo round contro Miguel Baeza.

Un’azione fulminea, iniziata con dei poderosi montanti e culminata con un ground and pound prontamente stoppato dall’arbitro Mark Smith.

Terza sconfitta consecutiva e momento decisamente no per Baeza che, dopo una striscia di 10 vittorie di fila, è piombato nel periodo peggiore della sua carriera. Voto 5 per lui.

Voto 7 invece per Andre Fialho e per il suo KO power.

Nel co-main event epilogo negativo sul finale dell’ultimo round che ha rovinato un match molto interessante.

Sotto i riflettori una ginocchiata irregolare di Caio Borralho ai danni di Gadzh Omargadzhiev durante uno scambio a parete. Un colpo non giudicato da squalifica (Omargadzhiev aveva una mano a terra) ma che ha portato comunque ad una detrazione di un punto per il brasiliano e ad un verdetto di tecnical decision.

A vincere per decisione tecnica unanime è stato comunque Caio Borralho. Una doppia beffa per Omargadzhiev visti i precedenti che avevano portato alla squalifica dei fighters che si erano macchiati di irregolarità simili (il più celebre Petr Yan contro Aljmain Sterling).

In attesa di un’eventuale rivincita assegniamo un 6.5 a Borralho per la prestazione e un 6 a Omargadzhiev.

Nel main event sfida ai piani alti della divisione dei pesi welter fra il numero 5 del ranking Vicente Luque e il numero 6 Belal Muhammad.

Nei primi due round è stato soprattutto Muhammad a prendersi la scena grazie al consueto stile messo in pratica anche nei suoi precedenti match. Una tattica apparentemente attendista, fatta di difesa, colpi di rimessa e successivi takedown.

Nella terza ripresa invece è arrivata la risposta di Luque, il quale è andato a segno con combinazioni precise ed efficaci che hanno trovato impreparato Muhammad.

I restanti due round hanno seguito più o meno la falsariga dei primi due, con Muhammad bravo a disinnescare lo striking di Luque e ad accumulare punti con il controllo a terra e a parete.

Vittoria per decisione unanime e voto 6.5 per Muhammad. Voto 5.5 per Luque.