UFC Paris: conosciamo meglio Roman Kopylov, il prossimo avversario di Alessio Di Chirico

UFC Paris: conosciamo meglio Roman Kopylov, il prossimo avversario di Alessio Di Chirico

31 Agosto 2022 0 Di Giuseppe Albi

È iniziato il conto alla rovescia per UFC Paris, l’attesissimo evento che segnerà il ritorno nell’ottagono di ben due atleti italiani.

Oltre al co-main event fra Marvin Vettori e Robert Whittaker, la main card proporrà anche la sfida fra Alessio Di Chirico e Roman Kopylov.

Un incrocio importantissimo per il fighter romano, a caccia di un successo per riscattare l’ultima sconfitta rimediata contro Abdul Razak Alhassan nell’agosto del 2021.

Quello che si troverà di fronte “Manzo” sarà un avversario deciso a vendere cara la pelle. Il russo Roman Kopylov infatti, dopo un cammino da professionista fatto di 8 vittorie e 0 sconfitte che gli aveva spalancato le porte della UFC, non è riuscito a confermarsi nell’ottagono della promotion più importante al mondo.

Al suo esordio infatti, avvenuto nel novembre del 2019, è incappato in una sconfitta per submission al terzo round contro Karl Roberson. Nell’ottobre del 2021 invece ha perso per decisione unanime contro Albert Duraev.

Con due sconfitte in due match disputati dunque è alla disperata ricerca di un successo per evitare un prematuro taglio dal roster.

Dal punto di vista tecnico Kopylov è un fighter per molti versi agli antipodi del classico lottatore dell’est europa. A raccontarcelo è il suo record di 7 vittorie prima del limite sulle 8 complessive. Mai una submission, ma solo colpi potenti e anche a tratti fantasiosi per un atleta della sua mole. È dotato infatti di un fisico più compatto rispetto a Di Chirico, al quale cede 10 centimetri di leg reach.

Nonostante non sia un fighter propenso alla lotta (l’accuratezza dei suoi takedown ha una percentuale del 33%), ha un’ottima difesa a parete e nelle situazioni di scramble (la sua percentuale difensiva nei takedown è dell’83%, proprio come quella di Di Chirico).

I dati e le statistiche ci inducono a pensare quindi che i pericoli maggiori possano arrivare dallo striking. Il 91% dei colpi portati da Kopylov sono arrivati nelle fasi in piedi, con una maggiore propensione ai colpi al capo (62%).

Non è un fighter estremamente preciso, ma porta una discreta quantità di colpi. Un fattore da non sottovalutare soprattutto se il match dovesse protrarsi fino in fondo dove, solitamente, le difese si allentano.


Qui di seguito vi proponiamo infine una compilation di azioni di Roman Kopylov.