UFC Vegas 61, le pagelle: Yusuff devastante. Sorride Yan, Dern esce ridimensionata

UFC Vegas 61, le pagelle: Yusuff devastante. Sorride Yan, Dern esce ridimensionata

2 Ottobre 2022 0 Di Giuseppe Albi

Dopo la pausa torna l’Ultimate Fighting Championship con una Fight Night abbastanza insolita come quella andata in scena all’UFC Apex di Las Vegas.

Cinque match in una main card dove a brillare sono stati pochi atleti. Il risultato di un matchmaking probabilmente distratto dall’imminente arrivo di UFC 280.

In attesa dunque del grande appuntamento che sarà incentrato sul main event fra Charles Oliveira e Islam Makhachev, ecco il riepilogo di quanto successo a UFC Vegas 61 e le nostre consuete pagelle.

 

  • MIKE DAVIS VS VIACHESLAV BORSHCHEV

Primo match che si svolge secondo un leit motiv preciso ed è quello sancito da Mike Davis nelle fasi lottatorie. Il fighter americano infatti è riuscito a dominare Borshchev in tutti e tre i round rifugiandosi nel suo wrestling e spostando all’occorrenza la contesa al suolo.

Un controllo al quale ha aggiunto anche un proficuo ground and pound che gli ha permesso di aggiudicarsi la contesa per decisione unanime.

Voto 6.5 per Davis. Voto 4 invece per Borshchev, uscito molto ridimensionato da questo matchup.

 

  • SODIQ YUSUFF VS DON SHAINIS

Nella seconda sfida in programma è andato in scena il Sodiq Yusuff show. Il nigeriano infatti ha impiegato pochi secondi per sbarazzarsi del malcapitato Don Shainis.

Una sequenza implacabile, iniziata con delle solidissime ginocchiate in clinch e terminata con una violentissima ghigliottina che ha costretto alla resa il suo avversario.

Vittoria devastante di Yusuff che si merita un 8 in pagella per la prestazione. Voto 3 invece per Shainis, apparso assolutamente non all’altezza del suo avversario.

 

  • RAONI BARCELOS VS TREVIN JONES

Confronto squilibrato anche quello fra Raoni Barcelos e Trevin Jones.

Ad emergere per decisione unanime è stato infatti Barcelos al termine di tre round condotti con grande maestria soprattutto dal punto di vista dello striking.

17esima vittoria in carriera per il brasiliano e voto 7 per lui. Non va oltre il 5 invece Jones.

 

  • RANDY BROWN VS FRANCISCO TRINALDO

Nel co-main event match decisamente più equilibrato quello fra Randy Brown e Francisco Trinaldo.

Inizio della sfida subito divertente. A suonare il primo squillo è stato Brown con un destro improvviso che ha mandato knockdown Trinaldo. La risposta del brasiliano però è arrivata immediata con un takedown e un successivo tentativo di armbar che hanno rimandato il tutto sui binari dell’equilibrio.

Nel secondo round è ancora l’imprevedibilità a regnare sovrana, con scambi da ambo le parti in maniera praticamente speculare.

Tutto rimandato così all’ultima ripresa dove è stato Trinaldo a prendere l’iniziativa portando la contesa al suolo e lavorando dalla guardia chiusa di Brown.

Un tentativo che tuttavia non gli ha permesso di trionfare visto che i giudici hanno premiato Randy Brown con un verdetto, discutibile, di unanimous decision.

Quarta vittoria consecutiva e 6 in pagella per il fighter di origini giamaicane.

Stesso voto – 6 – nonostante la sconfitta anche per Trinaldo.

 

  • MACKENZIE DERN VS YAN XIAONAN

Nel main event confronto molto atteso ai vertici della strawweight division femminile fra la numero 5 del ranking Mackenzie Dern e la numero 6 Yan Xiaonan.

Una sfida che si è rivelata durissima con cinque round in bilico dall’inizio alla fine.

Nella prima ripresa è stata la Yan a piazzare i colpi più significativi con uno striking basico ma allo stesso tempo molto efficace.

Nella seconda invece a salire in cattedra è stata la Dern che ha chiuso la distanza e portato il match su un terreno a lei più congeniale: quello del jiu jitsu.

La brasiliana è andata anche vicina a chiudere la sfida con un triangolo di braccia, ma ha trovato l’attenta difesa della Yan che, dopo essere sopravvissuta al tentativo di submission, è tornata alla carica nel terzo round imponendosi ancora una volta con il suo striking.

Stesso copione anche nel quarto round. La Yan infatti ha continuato a martellare per altri cinque minuti mettendo in evidenza tutte le lacune pugilistiche della Dern.

Sotto nel punteggio e con poche chance di vittoria se non la finalizzazione, la Dern ha provato il tutto per tutto nell’ultima ripresa con una partenza sprint nella quale ha rapidamente guadagnato prima la monta e poi la schiena della sua avversaria.

Da quella posizione tuttavia non è riuscita a portare a termine nessuna sottomissione, scontrandosi con una difesa estrema da parte della Yan che si è imposta così per majority decision.

Un risultato che da una parte ha messo in evidenza la forza della cinese e dall’altra ha evidenziato un nuovo ridimensionamento delle ambizioni della brasiliana.

I voti? 6.5 per Yan. 5.5 per Dern.