PFL istituisce uno stipendio mensile per i suoi fighters, ma ne licenzia tanti altri

PFL istituisce uno stipendio mensile per i suoi fighters, ma ne licenzia tanti altri

25 Aprile 2020 0 Di Redazione

Lunedì la PFL ha annunciato di aver ufficialmente rinviato la programmazione per il 2020 e la riprogrammerà al 2021 a causa della pandemia di coronavirus.

La Professional Fighters League avrebbe dovuto iniziare la sua stagione 2020 a maggio, con eventi che si tengono mensilmente per il resto dell’anno fino alle finali di Capodanno. A causa della crisi del coronavirus, tuttavia, la promotion non può eseguire la sua terza stagione come da programma.Così, ha spostato l’intero programma al 2021.

Questa è ovviamente una notizia deludente per i combattenti che erano pronti a competere all’evento. La notizia buona è che l’organizzazione farà la cosa giusta e pagherà ai suoi combattenti uno stipendio mensile per aiutarli a superare questi tempi difficili.

La PFL ha rilasciato una dichiarazione sul rinvio per la stagione 2020.

La Professional Fighters League (PFL), la prima e unica organizzazione a presentare MMA nel formato della stagione sportiva in cui i singoli combattenti si sfidano in una stagione regolare, playoff e campionato, ha annunciato oggi diverse news.

Innanzitutto, la sua prossima stagione 2020 è stata riprogrammata nella primavera del 2021 a causa della pandemia senza precedenti di COVID-19. La stagione PFL 2021 sarà nuovamente distribuita su piattaforme ESPN negli Stati Uniti e in 160 paesi dai media partner internazionali della lega.

Inoltre, PFL ha annunciato che per il 2020 sta creando una nuova programmazione originale per la distribuzione attraverso piattaforme ESPN e canali PFL.

Infine, la PFL ha annunciato che pagherà ai suoi combattenti uno stipendio mensile in contanti per aiutare a sostenere loro e le loro famiglie per tutto il 2020.

PFL che ha aperto il libretto degli assegni e ha ingaggiato numerosi talenti free agent tra cui l’ex campione dei pesi welter Bellator Rory MacDonald per competere nella stagione 2020. Con le notizie di oggi, tuttavia, quei combattenti dovranno ora aspettare fino al 2021 per combattere.

E non è tutto: stando a quanto riportato da MMA Fighting, infatti, la promotion ha sì garantito uno stipendio minimo a molti suoi fighters, ma ne ha licenziati tanti altri dicendogli, educatamente, di trovarsi un’altra sigla sotto cui combattere.

Pensi che la PFL abbia fatto la mossa giusta?