UFC: quella volta in cui Nick Diaz stava per picchiare Johny Hendricks in un parcheggio

UFC: quella volta in cui Nick Diaz stava per picchiare Johny Hendricks in un parcheggio

25 Marzo 2020 1 Di Redazione

UFC – I fratelli Diaz sono sicuramente tra gli atleti più amati e discussi nel panorama delle arti marziali miste. Ad alimentare ulteriormente questo dipinto collettivo è Mike Dolce. Dolce, a lungo nutrizionista dell’ex campione UFC dei welter Johny Hendricks (18-8), racconta di come Nick Diaz (26-9) abbia cercato di attaccare – insieme a suo fratello Nate (20-12), ovviamente -, Hendricks al termine della cerimonia del peso del match tra quest’ultimo e Robbie Lawler (28-14).

In quell’occasione, per la cronaca, ad avere la meglio è stato Lawler. “Ruthless” vinse per decisione unanime e strappò il titolo dei welter a Hendricks.

COS’È SUCCESSO – Quando Johny era salito sulla bilancia per la prima volta, chi c’era davanti a lui? Nick Diaz insieme a Nate! Erano seduti lì davanti, lo fissavano“, ha dichiarato Dolce in un episodio di “The Dolce Diet”, il suo canale YouTube.

Il preparatore ha poi continuato: “Nick iniziava a minacciare e a deridere Johny. Il peso non era riuscito e quindi dovevamo uscire per fare qualche esercizio e perdere l’ultimo chilo rimanente. Dico a Nick che se avesse avuto qualche cosa da dirci avrebbe potuto farlo dopo”.

ARRIVA LA BOMBA – Qui però gli animi cominciano a surriscaldarsi.

Mentre ci incamminiamo verso l’uscita vedo che la guardia del corpo di Dana White correre verso di noi dicendoci di non poter uscire. Gli chiedo perché. Mi risponde che Nick Diaz ed il suo team stanno cercando Johny per affrontarlo. Non potevo crederci, pensavo stesse scherzando.

Dolce capisce ben presto che non è affatto uno scherzo.

Arriviamo nel parcheggio e all’improvviso scoppia una rissa. Siamo tutti pronti per non correre rischi. Iniziamo a correre con le nostre borse per andare in un edificio dall’altra parte della strada dove Johny deve finire il lavoro per il peso.

Alla fine, fortunatamente, non c’è stato nessuno scontro. Solo una piccola bagarre dovuta alla perenne testa calda di Nick Diaz.

Articolo a cura di Roberto Gentili