Anthony Johnson vicino al ritorno in UFC, si sottoporrà a test antidoping obbligatori

UFC – Uno degli artisti del KO più duri dell’ultimo decennio della promotion è vicino al ritorno sull’Ottagono.

L’ex due volte sfidante al titolo dei light heavyweight Anthony “Rumble” Johnson rientrerà nel programma UFC di test antidoping obbligatori questa settimana, ha dichiarato lunedì il suo manager, Ali Abdelaziz, a ESPN. Johnson, 36 anni, era uscito dal programma di testing pool nel 2017 quando aveva annunciato il suo ritiro. Dovrà adesso rendersi disponibile per i test per sei mesi prima di essere dichiarato idoneo a combattere.

Abdelaziz ha inoltre dichiarato a ESPN che Johnson intende competere nella divisione light heavyweight a 205 libbre. Johnson aveva precedentemente dichiarato di stare considerando un ritorno tra gli heavyweight.

Johnson (22-6, 13-6 UFC) si era ritirato nell’aprile 2017 subito dopo avere accettato il match per il titolo light heavyweight UFC in short notice contro l’allora campione Daniel Cormier, match perso per sottomissione (rear-naked choke).

La tempistica della decisione di rientrare formalmente nel programma di testing pool è quantomeno curiosa. Cormier, che ha battuto Johnson due volte in match per il titolo UFC, ha annunciato il suo ritiro lunedì. E Jon Jones, che Johnson avrebbe dovuto affrontare nel 2015, match infine saltato a causa dei problemi legali di Jones seguiti dalla sospensione a tempo indefinito dalla promotion, ha annunciato lunedì la volontà di rendere vacante il titolo a 205 libbre.

Johnson ha debuttato in UFC nel 2007 tra i welterweight e ha combattuto esclusivamente nell’Ottagono fino al 2012. UFC ha rilasciato Johnson nel 2012, prima di reintegrarlo nuovamente nel 2014. Dopo il ritorno in UFC, Johnson ha vinto sei dei suoi sette incontri successivi, di cui quattro per KO al primo round. L’unico scoglio si è rivelato Cormier, con cui ha perso nel 2015 e nel 2017.