La Champions League sbarca su Amazon: sarà gratis per chi ha Prime?

La Champions League sbarca su Amazon: sarà gratis per chi ha Prime?

20 Dicembre 2020 0 Di Redazione

AMAZON – Amazon la fa grossa: acquisiti i diritti per trasmettere le partite delle prossime 3 edizioni della Champions League. E per coloro che posseggono un abbonamento Prime, queste saranno gratis.

Il fenomeno di commercio online di Jeff Bezos entra a piedi uniti anche nell’intrattenimento sportivo italiano, comprando i diritti delle partite di Champions del mercoledì, per l’esattezza 16 a edizione alla modica cifra di 80 milioni di euro l’anno.

In un comunicato informativo, la company di commercio elettronico più famosa in occidente, annuncia:

“Saremo lieti di offrire ai clienti di Amazon Italia le migliori partite del mercoledì sera dal 2021 in avanti. Sappiamo che i tifosi italiani sono tra i più appassionati in Europa e daremo loro il massimo possibile per usufruire di una fantastica esperienza calcistica, la più immersiva”.

Tra l’altro nello stesso comunicato, gli addetti ai lavori annunciano di aver acquisito anche i diritti per la trasmissione dell’evento annuale della Supercoppa Europea, che consiste nel duello tra i vincitori della Champions League e dell’Europa League.

Un altro motivo in più per avere l’abbonamento Prime di 36 euro l’anno: dagli acquisti online, al cloud, alla musica, al cinema, e adesso anche lo sport. Ovviamente la società americana è sempre attiva e non perde tempo per muoversi in tutti i paesi europei.

Inoltre guarda all’orizzonte anche le occasioni per acquisire i diritti di trasmissione di altri sport. Lo ha fatto recentemente con il tennis, prendendo sotto di sé i match della Roland Garros, la competizione tennistica francese tra le più famose in Europa.

Dunque chi paga i 36 euro l’anno dell’offerta Prime di Amazon, avrà realmente accesso alle partite della Champions. La notizia non è stata ancora confermata, ma gli addetti ai lavori ne sono convinti.

Alla base di questo ragionamento ci sono 3 fatti:

  1. L’on demand sta crescendo alla grande in Italia e Amazon non vuole cedere il passo agli altri suoi competitors, come Netflix e Apple TV.
  2. Tutto ciò diventa un veicolo di marketing per promuovere gli altri prodotti della public company americana, dal commercio online all’offerta cinema.
  3. Si dà lustro all’immagine della società in termini di sostegno, per tutte quelle persone che obbligate a stare a casa per aver perso il lavoro o semplicemente in cassa integrazione, potranno vedersi le partite con il loro abbonamento Prime.

Furbizia e intelligenza: due aspetti che Amazon ha fatto propri e che caratterizzano la sua filosofia di commercio.

E voi avete già il vostro Prime? Pensate a questo punto di farlo in vista della Champions? Che farete?