The Korean Zombie attacca i vertici UFC: “Assurdo, non riescono a trovarmi un match!”

The Korean Zombie attacca i vertici UFC: “Assurdo, non riescono a trovarmi un match!”

16 Marzo 2021 0 Di Redazione

Chan Sung Jung vuole combattere.

In un video pubblicato sul suo canale YouTube, “The Korean Zombie” ha espresso tutta la sua delusione per non essere riuscito a competere nell’ultimo periodo a causa di quello che ha definito “un piccolo errore” da parte di UFC.

Jung non è entrato nei dettagli su quale fosse esattamente il problema di comunicazione tra la sua squadra e i vertici della promotion, ma ha fatto intendere che tutti i suoi possibili avversari sono stati già accoppiati fra di loro lasciandolo fuori così da ogni possibile matchup.

“Sono come bloccato – ha dichiarato Jung su YoutubeUFC mi ha dato un elenco di combattenti e Sean Shelby credeva che sarebbero tornati sul ring in tempo per combatter con me, ma evidentemente hanno sbagliato i tempi. Anche se ero pronto per combattere, i nostri programmi non corrispondevano. Tutti nella top-10 hanno un match, io invece no. Credo che dovrò aspettare ancora per combattere”.

Una situazione che ha gettato nello sconforto The Korean Zombie il quale ha persino meditato di cambiare categoria di peso.

“Recentemente mi ero seduto con l’allenatore Eddie e con Jason, il mio manager, e ho avuto una discussione sul passaggio dalla divisione dei pesi piuma a quella dei pesi leggeri. Ho chiesto a Sean se potevo combattere con qualsiasi fighter dei leggeri classificato dal 15esimo al 20esimo posto nel ranking. Ho dovuto rinunciare anche a questa ipotesi dopo aver sentito quanto tempo avrei dovuto aspettare“.

A venire in aiuto a Chan Sung Jung fortunatamente ci ha pensato Dan Ige che, dopo la sua vittoria lampo ottenuta contro Gavin Tucker, lo ha apertamente sfidato. Un’ipotesi che il coreano sta prendendo molto in considerazione.

“Al momento sembra la soluzione più semplice. Nei piani UFC dovrei combattere contro qualcuno della top-10. Ad essere onesti, sto bene con chiunque, vedremo cosa succederà”.