Charles Oliveira non teme Michael Chandler “È forte, lo rispetto, ma so come batterlo”

UFC – La divisione lightweight avrà finalmente un nuovo re dopo il ritiro di Khabib Nurmagomedov e sarà uno tra Charles Oliveira e Michael Chandler.

La sfida avrà luogo a UFC 262, il 15 maggio, in quel di Houston. Un appuntamento con la storia per il quale Do Bronx si dice pronto.

“Pensavo che il mio prossimo match sarebbe stato con Dustin Poirieri – ha dichiarato Oliveira in un’intervista a MMA Fighting – Non sapevo che avrei combattuto per la cintura, non lo sappiamo mai per certo, ma ero molto fiducioso che questa opportunità sarebbe arrivata per me”.

Oliveira ha guadagnato la sua occasione dopo aver collezionato otto vittorie consecutive. Una striscia iniziata a giugno 2018. Ciò che ha fatto definitivamente saltare il banco però è stato il successo dominante sull’ex detentore del titolo ad interim Tony Ferguson. Chandler invece è arrivato alla chance titolata dopo un devastante KO al primo round su Dan Hooker nel suo debutto in UFC, a gennaio.

Il brasiliano è stato “l’ultimo a sapere” dell’ufficialità del match per il titolo. Con le voci che giravano di un ipotetico Chandler vs Gaethje infatti Oliveira aveva deciso di andare alla fattoria dei suoi genitori per il fine settimana per rilassarsi. Una zona priva di copertura per il cellulare.

In un momento in cui il suo telefono è riuscito a prendere campo diverse chiamate perse dal suo coach Diego Lima hanno fatto scattare l’allerta. È quindi saltato in macchina con suo padre per guidare fino alla città più vicina. Il suo telefono ha iniziato a squillare per strada e il manager Jorge Patino gli ha dato la buona notizia.

“Congratulazioni, figlio mio. Il tuo sogno è arrivato.”

Oliveira si è subito fermato ed ha iniziato a piangere insieme a suo padre.

“È una sensazione meravigliosa. Ora portiamo questa cintura a casa – ha continuato Oliveira. È una chance titolata, l’opportunità della mia vita, qualcosa che ho promesso alla mia comunità e ai miei genitori. È giunto il momento. Non mi interessa se sarà per KO, sottomissione o ai punti, voglio solo vincere”.

Il talento della Chute Boxe come motto per il duello avrà “audacia e felicità”. Una frase che rappresenta anche una sorta di strategia da attuare nell’ottagono.

“Lo rispetterò, ma andrò avanti per tutto il tempo – ha concluso Do Bronx – Se viene a picchiarmi forte, contrattaccherò. Entrambi non indietreggiamo mai. Saremo due camion in collisione. Non ho paura di essere colpito. Se mi porta giù, userò ciò che amo di più: il jiu-jitsu. Non sono preoccupato di combattere in piedi o al suolo. Tutto quello che ha è il KO power. Io invece sono completo su tutti i campi”.