Oliveira vs Chandler, ma non solo. Altri tre match da non perdere a UFC 262

Oliveira vs Chandler, ma non solo. Altri tre match da non perdere a UFC 262

12 Maggio 2021 0 Di Antonio Paleologo

Ci siamo quasi, UFC 262 si avvicina con un main event e una card davvero spettacolari. Si torna in Texas e precisamente a Houston, presso il Toyota Center per il secondo evento con spettatori presenti dopo il grande successo di UFC 261 a Jacksonville, il mese scorso, che è servito come banco di prova per il ritorno alla normalità nel post pandemia. 

Naturalmente è il main event fra Michael Chandler e Charles Do Bronx Oliveira a scatenare l’interesse maggiore, sia per la qualità indiscussa di questi due contenders, sia perché siamo di fronte a un punto di svolta nella divisione dei pesi leggeri UFC, dominata negli ultimi anni dall’aquila del Daghestan Khabib Nurmagomedov, che all’inizio di quest’anno ha definitivamente abbandonato la carriera agonistica, consegnando la cintura di campione nelle mani di Dana White. Quella stessa cintura che il Presidente UFC metterà alla vita del vincitore sabato notte, decretando cosi il nuovo re dei pesi leggeri.

Occhi puntati sul main event dunque, ma non solo. Passiamo in rassegna altri tre incontri che a nostro avviso sono i più intriganti della prossima card.

Partiamo con Shane Burgos (13-2) Vs Edson Barboza (21-9), due che difficilmente hanno deluso le aspettative dei fans, tirando fuori sempre il massimo e regalandoci fight davvero spettacolari, in particolare il brasiliano ha nel suo palmarès ben 8 premi fra fight of the night e performance of the night, e Burgos nel suo ultimo incontro, pur perdendo contro Josh Emmett, si era guadagnato la candidatura a fight of the year.

Barboza dal 2017 ha combattuto 8 volte, perdendo in 5 occasioni, ma c’è da dire che ha sempre incontrato fighter al top della categoria come Khabib, Justin Gaethje e Kevin Lee. Nel suo ultimo match ha vinto contro Makwan Amirkhani a Ufc Fight Night 179 a ottobre 2020 per decisione unanime, vittoria che ha dato una nuova spinta alla sua lunghissima carriera e che ora si ritrova di fronte ad una nuova tappa con il campio di categoria.

Burgos dal suo canto prima di perdere contro Josh Emmett aveva inanellato 3 vittorie di fila contro Holobaugh, Cub Swanson, e Amirkhani, e di sicuro ha nei suoi piani una scalata alla divisione. Hurricane ha 30 anni ed è nel pieno della sua carriera e le aspettative nei suoi confronti sono alte, perciò questo incontro costituirà di sicuro un mattoncino importante nella sua carriera.

Passiamo ora al match sicuramente più atteso insieme al main event: Tony Ferguson incrocerà i guantini con Beneil Dariush. L’incontro ha tutti i presupposti per essere uno dei più seri candidati al Fight of The Night visto il blasone che accompagna entrambi gli atleti. Il primo e più conosciuto Tony El Cucuy Ferguson (25-5) che dopo una striscia di ben 12 vittorie dal 2013 al 2020, arriva al match con due sconfitte di fila rimediate rispettivamente contro Justin Gaethje e contro Charles Oliveira. In molti hanno cominciato a darlo per finito, ma di sicuro lui la pensa diversamente, affrontando questo incontro con determinazione e con un profilo pre-fight insolitamente basso, senza le sue solite divertenti press conference e senza particolari attacchi al suo avversario. La speranza è che tutto questo sia frutto della concentrazione, cosi che possa regalarci una prestazione stellare come solo lui sa fare.

Da tutt’altro percorso arriva Beneil Dariush. L’iraniano compagno di allenamento di Marvin Vettori alla Kings MMA è reduce da 6 vittorie consecutive, tutte contro fighter davvero quotati come Drew Dober, Thiago Moises e, per ultimo, Diego Ferreira a febbraio di quest’anno. Di certo questo è l’incontro più importante della sua carriera, contro un fighter già leggendario seppur in calo come Ferguson.

Per entrambi questo confronto rappresenta uno step fondamentale per la loro carriera: da un lato Ferguson ha bisogno di una vittoria per cancellare gli ultimi due deludenti match, dall’altro Dariush con una vittoria si lancerebbe verso i piani altissimi della divisione pesi leggeri. Le motivazioni da parte di entrambi sono fortissime e vedremo un incontro di altissimo livello, è sicuro.

La nottata UFC aveva in programma anche un altro incontro davvero spettacolare che purtroppo è saltato solo pochi giorni fa. Purtroppo a causa di un contagio da Covid nel camp di Hermansson, il match contro Edmen Shahbazyan è stato posticipato cautelativamente.

Ecco che cosi prende un notevole interesse l’incontro fra Ronaldo Jacarè Souza (26-9) e Andre Muniz (20-4). Un match da dentro o fuori per Jacarè che viene da 3 sconfitte di fila rimediate contro Hermansson, Blachowicz e Holland.

Muniz invece dopo essersi messo in evidenza nelle stagioni 1 e 3 delle Contender Series, ha all’attivo 2 vittorie su 2 in Ufc, seppur con nomi meno quotati rispetto agli avversari di Jacarè.

Anche qui ci sono tutti gli ingredienti per un incontro pieno di imprevisti, che mette di fronte l’ormai 41enne Souza contro il più giovane e in ascesa Muniz, due generazioni a confronto.

UFC 262 promette dunque una notte davvero al top. L’appuntamento è per la notte fra sabato 15 e domenica 16 maggio a partire dalle ore 04.00 su Dazn con il commento in italiano di Alex Dandi.