UFC Vegas 33, le pagelle: Witt e Baghdasaryan che spettacolo! Hall e Strickland non entusiasmano

UFC Vegas 33, le pagelle: Witt e Baghdasaryan che spettacolo! Hall e Strickland non entusiasmano

1 Agosto 2021 2 Di Giuseppe Albi

Dopo lo spettacolo di UFC Vegas 32, anche l’ultima card non ha tradito le attese contribuendo ad intrattenere i fan delle mixed martial arts nel migliore dei modi in vista della collisione prevista per la prossima settimana quando a UFC 265 si sfideranno Ciryl Gane e Derrick Lewis per il titolo ad interim dei pesi massimi.

Match brutale in apertura di main card fra Jason Witt e Bryan Barberena. Nei primi due round è stato Witt ad avere maggiormente il controllo della contesa grazie ad un grappling di alto livello che gli ha permesso di piazzare diversi takedown e di limitare di conseguenza il pericoloso striking di Barberena.

Dieci minuti complessivi di tanta azione e scambi velenosi. Nulla però in confronto all’ultima ripresa dove i due hanno alzato l’asticella dell’adrenalina dando vita ad un finale memorabile. Da una parte infatti Barberena ha tentato il tutto per tutto mandando più volte knockdown Witt, il quale tuttavia si è fatto trovare pronto resistendo all’assalto e rispondendo colpo su colpo. Uno sforzo che gli è valso la vittoria per majority decision ed il nostro 7.5 in pagella. Voto 6.5 invece per Barberena.

Lo spettacolo all’UFC Apex di Las Vegas è continuato anche nell’incontro successivo. Merito di Melsik Baghdasaryan, autore di una spettacolare vittoria prima del limite ai danni di Collin Anglin. Tutto come da copione per Baghdasaryan, il quale ha impostato il match totalmente in piedi dando sfogo alle sue proverbiali sequenze di kickboxing velocissime e molto interessanti. Una di queste, a metà del secondo round, gli ha permesso di chiudere anzitempo la contesa con un high kick spettacolare che ha mandato gambe all’aria il suo avversario. Voto 7 per Baghdasaryan con un asterisco però: è sicuramente un ottimo striker da tenere d’occhio nei pesi piuma UFC, ma vogliamo comunque vederlo all’opera contro un grappler di livello per testarne la completezza. Voto 4 invece per un impalpabile Anglin.

I fuochi d’artificio sono continuati anche nel match successivo con il TKO al primo round di Jared Gooden ai danni di Niklas Stolze. Un diretto destro d’incontro con il quale Gooden ha colpito a freddo il suo avversario aggiudicandosi incredibilmente una sfida alla quale è arrivato con soli quattro giorni di preavviso. Voto 7 per Gooden. Voto 4 per Stolze.

Si sale velocemente nella card con il ritmo scandito dalle finalizzazioni. Anche il co-main event fra Cheyanne Buys e Gloria de Paula non non è stato da meno. Questa volta a piazzare il TKO fulmineo è stata la Buys che ha chiuso i giochi anch’essa con un calcio alla testa seguito da una brutale azione di ground and pound. Voto 7 per lei. Voto 2 invece per Gloria de Paula, sulla cui coscienza grava il pesante errore compiuto andando incontro alla sua avversaria nel tentativo di rialzarsi da terra.

Complici forse le grandi emozioni vissute per tutta la main card, il match clou si è rivelato invece meno interessante del previsto. Pochi acuti e ritmi complessivamente al di sotto delle aspettative fra Uriah Hall e Sean Strickland, i quali hanno dato vita ad una contesa non indimenticabile.

A fare meglio è stato sicuramente Strickland nonostante alcuni errori tecnici evidenti soprattutto nel ground game. Cinque round senza infamia e senza lode che hanno permesso comunque all’americano di avere la meglio sul suo avversario con una vittoria per decisione unanime. Sufficienza e voto 6 dunque a Strickland dal quale ci si aspetta sicuramente di più ora che entrerà nella Top 10 dei pesi medi. Voto 4 invece per Hall che, dopo quattro successi consecutivi, ha fallito l’ennesimo appuntamento per entrare nell’élite della divisione.