Raquel Pennington ha raccontato la sua terribile esperienza con il COVID-19

Raquel Pennington ha raccontato la sua terribile esperienza con il COVID-19

21 Settembre 2021 0 Di Redazione

Passare dall’essere la numero 4 al mondo al rischiare di non combattere più. È la storia di Raquel Pennington, fighter UFC che negli ultimi due anni ha vissuto un autentico dramma.

Prima i problemi alla tiroide che le hanno fatto mettere su tanto peso. Poi la sospensione da parte di UFC a causa dei medicinali presi proprio per opporsi a questo problema. Come se non bastasse è arrivato anche il COVID-19 che l’ha costretta ad un lungo periodo di stop.

“È stato tutto spaventoso – ha raccontato la Pennington subito dopo UFC Vegas 37Sono finita in ospedale due volte. Ero sotto ossigeno e steroidi per cuore e polmoni. L’emicrania era così lancinante che il dolore si propagava anche lungo la spina dorsale. I medici non sapevano cosa fare con me. Ricordo una notte a letto in cui mi chiedevo perché mi stesse succedendo tutto questo. Mi sentivo davvero come se il mio corpo si stesse chiudendo su di me, che sarebbe stata la fine. Combattere è una parte di me, ma non è quello che sono. Ho capito tante cose da quei momenti. Mi hanno insegnato ad essere molto più grata delle cose. Un po’ lo sono sempre stata, ma ora ho una prospettiva diversa delle cose. Ora gestisco la vita in un modo completamente diverso. Quando sono tornata ad allenarmi ho dovuto rallentare. La fatica per me è stata immensa. Non importava quello che facevo, se tiravo un paio di pugni mi sembrava di aver corso per 12 miglia e poi dovevo sedermi. Quindi tornare ad allenarsi per questo match è stato difficile. Su dodici settimane di camp, circa la metà le ho passate a cercare di far recuperare il mio corpo dagli effetti persistenti del covid. Ora però sto bene. Sono nella migliore forma possibile mentalmente, fisicamente ed emotivamente”.