Le conseguenze della sconfitta di Amanda Nunes nei piani dei vertici UFC

Le conseguenze della sconfitta di Amanda Nunes nei piani dei vertici UFC

16 Dicembre 2021 0 Di Antonio Paleologo

In occasione dell’incredibile sconfitta della leonessa brasiliana Amanda Nunes, ritorna attuale la polemica che Darren Rovell, analista sportivo prima di ESPN e ora di Action Network, aveva cominciato proprio quando Amanda vinse contro Cris Cyborg a UFC 232.

Rovell in quell’occasione aveva affermato senza mezzi termini che la vittoria di Amanda Nunes su Cris Cyborg sarebbe stata per“brutalmente dannosa” per UFC. Nello specifico aveva dichiarato: “Tra Ronda Rousey e Cris Cyborg, Amanda Nunes ha ucciso da sola le donne più preziose di questo sport, causando un evento brutalmente dannoso per UFC. Ronda e Cris hanno un livello di marketing di un altro pianeta rispetto ad Amanda Nunes”.

Quei commenti avevano irritato non poco il Presidente UFC Dana White, che nella press-conference post UFC 232 aveva tuonato: “Come si chiama, come si chiama quell’idiota che non sopporto? Che c**** ne sa Darren Rovell della lotta per il numero 1? Ok cominciamo con quello. Dice che UFC stasera è stata distrutta perché Cris Cyborg ha perso ai danni di Amanda Nunes e Amanda non sarebbe molto “commerciabile”. Fan****. Di norma sono abbastanza resistente a questa me***, ma oh mio Dio questo è troppo”.

A distanza di 3 anni, in occasione della press conference post UFC 269, l’evento di questo sabato notte in cui, ricordiamo, Juliana Peña ha compiuto il più grande upset della storia battendo Amanda Nunes da assoluta underdog, Dana White si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, riprendendo l’episodio di UFC 232 e dichiarando: “Voglio dire, se si fossero affrontate (Amanda Nunes e Kayla Harrison nda), sarebbe stato un mega incontro da milioni di dollari. Sai quell’idiota, come si chiama? L’idiota che pensa di sapere tutto di questo business…Rovell! Darren Rovell, esatto! L’idiota Darren Rovell ha detto che eravamo rovinati, che Amanda Nunes non sarebbe mai stata una star, e altre cose del genere. Lasciami dire cosa ne penso. Se Amanda avesse vinto stanotte, l’eventuale match contro Kayla Harrison sarebbe stato uno dei più grandi mai visti. Perciò stai fuori dal nostro business, idiota, perché non sai proprio niente!”

La risposta di Rovell non si è fatta attendere, e ha espresso il suo pensiero riguardo le parole di Dana White con un tweet, sfidandolo in un dibattito pubblico sull’argomento: “Dana è davvero bravo a fare questa sparate all’una del mattino. Con quella boccaccia può anche ottenere qualche applauso in questo ambiente, ma voglio sfidarlo a un confronto in qualsiasi contesto riguardo questo argomento e schiacciarlo con i numeri e i dati. Dimmi ora e luogo”.

Certamente i matchmakers UFC e Dana White non avevano minimamente considerato la possibilità che Amanda Nunes potesse perdere contro Juliana Peña, e in questi mesi dovranno probabilmente rivedere e riconsiderare anche l’attesissimo match di cui se ne sentono i rumors ormai da tempo. L’avversaria sarebbe stata Kayla Harrison, la 31enne dell’Ohio che si sta facendo strada nelle MMA. Si allena con l’élite di questo sport all’American Top Team in Florida, è imbattuta e campionessa pesi leggeri della PFL con un record di 12 vittorie e ducis in fundo è due volte medaglia d’oro olimpica nel Judo (Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016). Quindi alla luce della sconfitta patita questo sabato notte, Amanda potrebbe aver perso quell’aura di atleta imbattibile, di conseguenza il match contro Kayla Harrison potrebbe saltare prima ancora di essere concepito.