UFC, pessimo post del coach di Jones sul lockdown: “Sembriamo nella Germania nazista”

UFC – La pandemia di Covid-19 sta colpendo duro tutto il pianeta, e le MMA non sono esenti dal tributo da pagare. Il lockdown ha presentato un conto molto salato, con la chiusura forzata delle palestre e l’annullamento di molti eventi. Mike Winkeljohn, uno dei coach di più alto profilo nel panorama delle MMA, allenatore di innumerevoli campioni UFC e WEC, e noto soprattutto per essere il socio di Greg Jackson, è una di quelle persone che vorrebbero riaprire al più presto le attività.

In un post su instagram, si è lanciato contro il lockdown facendo un infelice paragone tra la situazione attuale e la Germania nazista.

Purtroppo per lui però, praticamente tutto ciò che ha scritto è inesatto: la frase che lui attribuisce al führer non è mai stata detta da lui, e l’immagine che ha postato è l’ex premier del Regno Unito David Cameron, con baffo photoshoppato. Si tratta di un vecchio meme nato durante la premiership di Cameron, tornato in auge di recente. Winkeljohn sicuramente non conosce l’adagio di internet noto come “legge di Godwin”.

Tutto questo, in aggiunta ai suoi video postati su Instagram dove parla di teorie cospirazioniste, ha fatto sì che molti suoi fighter ed impiegati, come ad esempio Julie Kedzie su Twitter, prendessero pubblicamente le distanze da queste sue posizioni.

Winkeljohn ha senza dubbio perso molti profitti da questa situazione, dato che il suo giro d’affari, tra strutture di allenamento ed immobili, è di milioni di dollari. E sicuramente non è l’unico. La situazione di emergenza in cui oramai vive tutto il mondo porta molte persone ad essere un po’ troppo frettolose nel dare giudizi, e gli sport da combattimento non sono esenti da fake news e teorie cospirazioniste in ogni salsa.

Articolo a cura di Viljar Ujkaj

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