UFC, Licenziato il fighter tedesco per legami ad un passato da neonazista

UFC, Licenziato il fighter tedesco per legami ad un passato da neonazista

15 Luglio 2020 1 Di Redazione

UFC – È una notizia appena confermata quella del rilascio di Timo Feucht, il lottatore tedesco che avrebbe dovuto combattere questa notte nell’evento UFC on ESPN 13, il secondo appuntamento avente come location il Flash Forum dell’isola di Yas, la Fight Island degli Emirati Arabi Uniti.

Il motivo della rimozione è da attribuire a un presunto passato del fighter con gruppi tedeschi di estrema destra, per la precisione neonazisti, e ad alcuni scontri e arresti avvenuti nel territorio tedesco qualche anno fa. Ma prima di tutto:

Chi è questo ragazzo? Cosa ha fatto? E soprattutto, cosa fa attualmente?

  • Timo Feucht (8-1 MMA) è un lottatore di 24 anni, nato a Lipsia in Germania, che in tempi recenti si era fatto notare dagli osservatori UFC come un giovane e promettente prospect della categoria dei massimi leggeri. Il suo ingresso nella promotion americana sarebbe dovuto avvenire quest’estate attraverso la partecipazione alla Contender Series di Dana White, ma alla fine lo stesso Dana aveva pensato di proporgli un contratto a più combattimenti, per il cui debutto era stata fissata la data di domani, contro Kenneth Bergh.

Improvvisamente il giovane è stato congedato da UFC, in quanto fonti interne alla promotion hanno dato informazioni su di lui e sul suo passato ambiguo.

  • Più di 4 anni fa, esattamente all’inizio del 2016, come fonti tedesche riportano, Feucht aveva preso parte a degli scontri violenti in una zona di Lipsia, il distretto di Connewitz. L’attacco era stato eseguito da un folto gruppo di hooligan legati alla squadra calcistica locale, il Lokomotive, che armati di bastoni, asce, coltelli ed esplosivi, aveva assaltato le vie del quartiere distruggendo negozi, ristoranti, pub e automobili. Alla fine il gruppo è stato bloccato dalla polizia, che ha arrestato 215 persone, tra cui lo stesso Feucht e altri lottatori appartenenti alla sua palestra, la Imperium Fight Team.

Inoltre, come altre fonti tedesche riportano, qualche mese dopo, il fighter tedesco viene arrestato nuovamente dalla polizia.

  • Attualmente il giovane, dopo esser diventato padre, dice di aver messo la testa a posto, di aver gettato alle spalle il suo passato, di aver risolto delle sue questioni personali, di essersi trasferito in Svezia dove si allena con lottatori di tutte le etnie e religioni, con artisti marziali del calibro di Alexander Gustafsson, di cui è il training partner, e Ilir Latifi.

Un anno fa, Timo avrebbe dovuto scontrarsi per il titolo Nova FC con il nostro lottatore Simon Biyong, italo camerunense, ma anche qua l’incontro è saltato per le stesse cause, cioè la circolazione di informazioni equivoche riguardo il suo passato. Lo stesso Simon Biyong gli aveva fatto le congratulazioni per aver conquistato uno spazio in UFC come testimonia un suo post su Instagram.

Il fighter tedesco viene quindi sostituito per la Fight Night di domani, da Jorge Gonzalez, ma anche qua l’incontro salta, non s’ha da fare, perché Kenneth Bergh, a causa di complicazioni durante il taglio del peso, si è ritirato dal match.

Insomma, incontri che saltano, fighter che vengono rilasciati, nodi delicati e complessi, che un semplice articolo non ha la possibilità di sciogliere facilmente. Vedremo cosa dirà il futuro per il lottatore tedesco, e soprattutto come UFC vorrà procedere, se per un reintegro o un allontanamento definitivo. La parola non sta a noi, ma al boss Dana.