Russia: pugile e kickboxer uccidono un uomo che difendeva un disabile (VIDEO)

Russia – L’ex pugile russo Mikhail Startsev e la kickboxer Liliya Vorogushina sarebbero stati responsabili dell’omicidio di Pavel Pokhlov il quale stava cercando di difendere un uomo portatore di handicap.

Gli sport da combattimento sono attività dove vige il rispetto e la disciplina, ma purtroppo, a volte ci sono anche personaggi che infangano il nome dei nostri sport preferiti. È accaduto il 27 luglio a Barnaul, in Russia, dove l’ex pugile Mikhail Startsev insieme alla sua fidanzata e kickboxer Liliya Vorogushina ed un’altra donna non ancora identificata, sono stati responsabili di un’aggressione nei confronti di un uomo portatore di disabilità. Successivamente, un uomo di 40 anni, Pavel Pokhlov, sarebbe intervenuto ed è morto durante la rissa. In un filmato riportato dal canale televisivo russo 360 è possibile vedere Startsev, Vorogushina e l’altra donna colpire l’uomo disabile mentre è a terra. Secondo quanto riportato da BloodyElbow, l’uomo in difesa della vittima inerme, Pokhlov, avrebbe poi ricevuto un colpo dall’ex pugile e sarebbe caduto battendo la testa sul marciapiede. La vittima era padre di 3 figli.

Anche la moglie di Pokhlov era presente durante l’aggressione ed è rimasta ferita. Ha successivamente scritto sul suo account Instagram: “Grazie a questi animali il mio caro marito e padre di tre figli non c’è più. Un uomo di buon cuore! Chi farebbe finta di niente vedendo un uomo disabile attaccato?” Ha poi aggiunto “Quest’uomo aveva un bastone e stava semplicemente cercando di scappare via da quegli str****. Il mio Pavel è intervenuto per aiutarlo e per separarli. Ma Vorogushina, una campionessa di kickboxing, e la sua amica hanno cominciato a colpirci e poi c’è stato il colpo fatale e morte istantanea“.