UFC, Adesanya: “Mentre Jones sarà impegnato a farsi rompere da Ngannou, io mi occuperò di Costa!”
21 Agosto 2020 0 Di Riccardo ColellaUFC – Quella tra Jon Jones e Israel Adesanya in UFC, è un po’ come la storia della volpe e l’uva o quella del gatto e del topo: scegliete voi chi sia il gatto e chi il topo. La querelle tra i due va avanti da circa un anno e mezzo ma, se all’inizio si trattava di un rapporto di reciproco rispetto, è evidente che, ben presto, l’attuale campione dei pesi medi e l’ormai ex dei massimi leggeri, abbiano imboccato una via che lascia troppo spesso spazio al becero chiacchiericcio da salotto.
Con Jon Jones intenzionato a salire nelle 205 libbre, la strada che portava alla cintura dei pesi medi non poteva essere che appannaggio del nigeriano. Copione seguito alla lettera: e Israel Adesanya succedeva all’atleta di Rochester.
È da questo momento che partono le stoccatine: con Jon Jones che invita, più volte, Adesanya a salire nei massimi leggeri per affrontarlo e quest’ultimo che temporeggia, con l’intenzione di difendere la cintura nella sua attuale categoria.
Per dovere di cronaca, va sottolineato come lo stesso Adesanya abbia più volte indicato il 2021 come l’anno perfetto, secondo le sue previsioni, per salire di categoria dopo aver fatto piazza pulita degli eventuali altri contender. Mai come in questo caso, però, i detti non sbagliano: mai fare i conti senza l’oste.
L’inaspettata notizia di qualche giorno fa, con cui Jon Jones rendeva vacante il titolo per un possibile passaggio nei pesi massimi, pare aver scombinato i piani di UFC, ancora una volta. In realtà le ipotesi di un match tra i due non paiono tramontate del tutto, come lo stesso Adesanya ha confermato a MMA Fighting, non risparmiando qualche frecciatina al rivale.
“Al cento per cento i miei piani non cambiano. Tutto prosegue nella direzione prevista; quindi sì, l’obiettivo è sempre quello. Guardate quanto tempo ha impiegato per salire di categoria! Lui si aspettava che lo seguissi subito, senza nemmeno difendere la cintura. Ma io ho già difeso il mio titolo due volte più volte…. E ho intenzione di farlo ancora un paio di volte, prima di fare quello che avevo detto. Lui intanto sarà impegnato a mettere su dei fot**ti muscoli per affrontare Ngannou e farsi rompere. In realtà spero che non lo faccia. Opppure si? Chissà”.
La verità è che, molto probabilmente, Jon Jones non affronterà Francis Ngannou in un prossimo futuro. Questo perché, secondo le dichiarazioni del presidente di UFC Dana White, il camerunense sarà il prossimo sfidante di Stipe Miocic, fresco della vittoria contro Daniel Cormier nel corso di UFC 252. A quel punto, ma solo allora, Jones potrebbe sfidare il vincitore. E Adesanya? Di certo non rimarrebbe a guardare, visto l’imminente match che lo vedrà opposto a Paulo Costa nel main event di UFC 253.
Il match valevole per il titolo dei pesi medi, metterebbe difronte due atleti ancora imbattuti in UFC e, soprattutto, darebbe la possibilità a The Last Stylebender di “ripulire” la propria immagine agli occhi dei tifosi, dopo la prestazione offerta contro Yoel Romero.
“È l’occasione perfetta. Quello che volevo fare nel mio ultimo match lo farò in questo. Quando vuoi essere il migliore, devi saperti tuffare e riemergere quando tutto sembra me*da. Ed è proprio quello che mi è successo nel match con Romero, con tutte quelle critiche. Io non ho mai offerto prestazioni noiose… quel match è stato un caso che non si ripeterà. Quale miglior sfidante di questo ragazzo che è ancora imbattuto e che è un’artista del KO? E guardate il suo aspetto! Sembrerà di vedere la sfida tra Davide e Golia”.
Come successo con Jones, Adesanya è da tempo coinvolto in un’accesa diatriba con Costa e la speranza dei fan, è che questa rivalità porti ad un match più animato rispetto a quanto visto ad UFC 248.
“Penso che sarà il match dell’anno. Mi è già capitato di essere premiato per quello, ma se dovesse succedere di nuovo, non sarà solo per la rivalità. Devi essere abbastanza intelligente da saper gestire il tutto. Lui parte a tutto gas nel primo round, ma i round sono cinque! Guardate i miei match: nel quinto, nel quarto, nel terzo, negli ultimi round… Sono sempre fresco! Quindi sì, la precisione sarà la chiave di questo incontro: precisione, abilità e semplicemente demolirlo passo passo”.
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Info sull'autore
Giornalista ed infimo quanto discontinuo praticante di bjj, pugilato e muay thai. Scrivo di cinema e sport da combattimento quando non ascolto vinili. Il 23 settembre è uscito il mio libro "Professione Fenomeni".