Bellator: Vadim Nemkov è già il massimo-leggero più forte e in forma al mondo?

Bellator: Vadim Nemkov è già il massimo-leggero più forte e in forma al mondo?

24 Agosto 2020 1 Di Redazione

Bellator – Premessa doverosa: la mia è una provocazione.

Se mi conoscete come mi conoscete, lo saprete già. Però, siamo seri: abbiamo visto tutti la grandissima performance di Vadim Nemkov contro Ryan Bader, uno che era un top fighter già in UFC e che aveva perso solo contro nomi top come Anthony Johnson, Glover Texeira, Lyoto Machida, Tito Ortiz e Jon Jones in UFC. Davvero, uno di quei fighter che appena arrivato in Bellator ha spazzato via tutti, conquistando prima il titolo dei massimi-leggeri e poi anche quello dei massimi.

Vadim Nemkov, però, ha dimostrato di esser fatto di una pasta diversa. Atleta completissimo tanto nel wrestling quanto nel grappling, il russo è abile nel trovare gli spazi lasciati dalle guardie avversarie con lo striking. Low kick velenosissimi (citofonare a casa Liam McGeary) e high kick devastanti – già visti contro Bader – sono il marchio di fabbrica di un atleta giovane, considerati i 28 anni recentemente compiuti. Protetto di Fedor Emelianenko, che anche da maestro continua a sfornare grandissimi atleti, il buon Vadim è anche un plurimedagliato sambista d’élite. Le uniche due sconfitte sono arrivate in Rizin per mano di Karl Albrektsson (molto discutibile) e contro Jiri Prochazka, uno che ha distrutto Volkan Oezdemir al debutto in UFC e con cui Nemkov si è giocato un round da 10 minuti prima di ritirarsi dal match per un motivo che mi scocciava approfondire.

Adesso, la domanda è semplice: chi può fermarlo in Bellator? Gegard Mousasi, Lyoto Machida, il nuovo arrivato Corey Anderson? O magari Phil Davis in un rematch. Difficile dirlo ma, se volete il mio parere, questo è un che per come la vedo io batterebbe sicuramente Jan Blachowicz, e probabilmente se la giocherebbe con Dominick Reyes. Uno di quelli che, già adesso, meritrebbe la vetta della classifica pound for pound della divisione nei ranking internazionali anche a causa del ritiro di Jon Jones.