Bellator, le parole di Raymond Daniels sui conflitti razziali: “Serve più compassione”

Bellator – Raymond Daniels, nel corso di un’intervista presso MMA Junkie, ha dato la sua opinione in merito ai conflitti razziali che negli ultimi tempi affliggono gli Stati Uniti.

Raymond Daniels è un fighter Afro-Americano(2-1 MMA, 2-0 BMMA) che in passato è stato un agente di polizia. Nel corso di un’intervista ha manifestato il suo pensiero in merito agli avvenimenti degli ultimi mesi. In particolar modo, Daniels ha potuto dare una testimonianza diretta utilizzando il suo punto di vista da Afro-Americano, ma anche da ex agente, sottolineando la necessità di mettersi nei panni delle altre persone quando ci si trova in certe situazioni.

“Sono in un matrimonio interrazziale. Ho un figlio che è un giovane ragazzo di colore e ho dovuto parlargli di come deve comportarsi se viene fermato dalla polizia“. Daniels, ha inoltre affermato che la maggioranza degli agenti di polizia statunitensi sono brave persone, ma che sono inevitabili le eccezioni e quindi lui comprende il disappunto di coloro che si sono trovati in brutte situazioni a causa di mele marce presenti nel corpo di polizia. Ha poi aggiunto: “Essere una persona di colore in America è dura. Anch’io sono stato fermato senza motivo dalla polizia, addirittura quando ero un agente“.

Tuttavia il fighter statunitense ritiene che ci sia bisogno di empatia e di evitare commenti inutilmente offensivi: “Il problema è che le persone non vogliono uscire dalla propria comfort-zone. Hanno paura di mettersi nei panni degli altri per vedere le cose da un altro punto di vista. Le persone dovrebbero avere più compassione ed empatia. Forse non riesci a capire ciò che è successo ad un individuo, ma se ti fermi a pensare quella persona, a da dove viene ed hai un minimo di compassione ed empatia, le cose possono essere più chiare. È una cosa che dovrebbero fare tutti“.

Daniels combatterà contro Peter Stanonik nel corso della main card di Bellator 245.