Clamoroso BKFC 14, il fighter Francesco Ricchi in coma dopo l’ultimo match

Clamoroso BKFC 14, il fighter Francesco Ricchi in coma dopo l’ultimo match

20 Novembre 2020 0 Di Redazione

BKFC – La Bare Knuckle Fighting Championship ha rilasciato una triste dichiarazione all’indomani di BKFC 14: il lottatore Francesco Ricchi è stato indotto al coma farmacologico subito dopo il match nell’ultimo weekend a Miami.

Noah Cutter, l’avversario di Ricchi, è stato il primo a dare la notizia sui social, inviando i migliori auguri:

“Preghiere e i più grandi auguri al mio avversario Francesco. Sono stato informato della sua condizione causata da un’emorragia ai polmoni conseguente a un accidentale pugno alla gola durante il match”.

E continua:

“Stavamo là per farci del male a vicenda, ma non avrei mai voluto che accadesse questo al mio avversario. Una preghiera dalla mia famiglia. Guarisci presto”.

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L’ospedalizzazione di Ricchi è stata raccontata da MyMMAShow.com e BKFC, tramite il suo presidente David Feldman, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Innanzitutto il nostro pensiero va a Francesco e alla sua famiglia nella preghiera di un veloce e pieno recupero. L’infortunio dopo la vittoria di venerdì sera è avvenuto con le complicazioni durante l’intervento all’ospedale”.

Secondo il canale ufficiale BKFC, Francesco Ricchi ha ricevuto un pugno alla gola che non gli ha comunque impedito di portare a termine il terzo round e vincere il match.

Subito dopo è stato portato all’ospedale per gli esami di routine, e i medici, visto l’ematoma alla trachea, hanno evidenziato un’emorragia polmonare che li ha portati a indurre al coma farmacologico il fighter italo statunitense.

Nonostante le dichiarazioni del presidente di BKFC e i resoconti di MyMMAShow, a onor del vero, sembra che la storia sia andata un po’ diversamente: non c’è stata nessuna emorragia polmonare e nessun coma farmacologico. 

I medici in realtà, allo scopo di decomprimere l’ematoma sulla trachea ed evitare problemi respiratori, si sono trovati di fronte a una comune complicanza tipica di questi traumi, cioè il sanguinamento polmonare. Lo spostamento in terapia intensiva NON è stata una pratica di emergenza per l’aggravamento, ma più che altro una comune modalità per facilitare il recupero della capacità polmonare di Ricchi.

Diciamo quindi che, la situazione ha preso questa via NON per il peggiorare delle condizioni del fighter, ma per la regolare pratica ospedaliera di sicurezza che si applica in questo tipo di incidenti.

In ogni caso, come noto, gli organizzatori dell’evento sono tenuti a portare un’assicurazione che copre le spese mediche per i lottatori infortunati da un minimo di 20.000 $. Anche il boss Feldman ha assicurato alla famiglia di Ricchi che BKFC parteciperà, qualora servisse, a sostenere ulteriori spese.

La commissione della Florida State Boxing che ha supervisionato l’ultimo evento, in breve darà un parere su quanto accaduto.