UFC 259: le dichiarazioni più importanti dei protagonisti in un click
7 Marzo 2021 0 Di Francesco SorienteQuesta notte è andato in scena UFC 259, un evento ricco di azione nel quale non sono mancate le sorprese.
Dopo gli incontri si sono tenute le solite interviste post-fight e noi di TuttoMMA abbiamo deciso di selezionare le dichiarazioni più interessanti per darvi modo di leggerle tutte d’un fiato.
La prima affermazione che colpisce è sicuramente quella dell’ex campione dei pesi gallo Dominick Cruz che, dopo una sudata vittoria contro Casey Kenney, ha lanciato una sfida di beneficenza ad un dirigente di “Monster Energy Drinks” di nome Hans Molenkap. Questo è ciò che ha espresso Cruz:
“Mi piacerebbe avere un combattimento di beneficenza. C’è un tizio di nome Hans Molenkamp che sta tenendo in ostaggio un sacco di pugili dicendo che è un fantastico combattente professionista e che può far fuori tutti. Mi piacerebbe che Monster scegliesse un ente di beneficenza a loro piacimento e che io e Hans ci sfidassimo”.
Molto significative anche le parole pronunciate dal pupillo di Khabib Nurmagomedov, Islam Mahkachev, il quale si è detto pronto a sfidare qualunque top five della divisone, soprattutto Tony Ferguson.
“So di meritare, da anni, di combattere contro chiunque dei primi cinque – ha detto Makhachev dopo la vittoria su Dober – Ora non posso stare tranquillo. Ho bisogno di qualche top da affrontare. So che Tony Ferguson è libero. Sarò pronto per lui o per chiunque. Per favore, datemi qualcuno”.
Dopo la squalifica di Petr Yan per una ginocchiata illegale che ha consegnato il titolo dei pesi gallo UFC ad Aljamain Sterling è doveroso aprire una parantesi sulle dichiarazioni dei due protagonisti. Cominciamo con Sterling:
“Credevo di essere sotto di due round. Non è certo questo il modo in cui volevo vincere. Non è il modo in cui l’avevo immaginato. Dopo la ginocchiata ho cercato di continuare anche se stavo male. Ero in pessima forma. Se avessi continuato sarebbe stato l’ego a prendere il sopravvento. È una f*ttuta stronzata”.
Delusione totale anche da parte di Petr Yan:
“Chiedo scusa e auguro una pronta guarigione a Sterling. Non volevo fare nessuna cosa illegale, ho solo commesso un grosso errore e l’ho pagato. Quello che è successo fa schifo e spero che ci sia presto una rivincita”.
Concludiamo l’articolo con il main event della serata, ovvero Jan Blachowicz vs Israel Adesanya, che si è concluso con la vittoria del polacco. Ecco le parole del campione:
“Pensavo che Israel sarebbe stato un po’ più veloce. Ha colpito più forte di quanto pensassi. Questo è qualcosa che non mi aspettavo. Sapevo che l’avrei buttato giù, sono più grosso di lui e un po’ più forte. Sapevo anche che sarei stato migliore di lui a terra. Dovevo solo aspettare un buon momento. Dovevo solo aspettare un buon momento e sfruttarlo. Sulla prossima sfida mi piacerebbe combattere contro Glover Teixeira la prossima volta. Se lo merita”.
Se Blachowicz festeggia, non può fare la stessa cosa Adesanya che si è detto molto insoddisfatto della sua performance:
“Pensavo di vincere. Non è andata esattamente come volevo. Avevo le gambe affaticate. Sapevo cosa fare e stavo cercando di applicarlo, ma non ci riuscivo. Tornerò sicuramente nei massimi leggeri, ma prima mi aspetta la categoria dei medi da governare”.
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Info sull'autore
Francesco Soriente, 18 anni. Mi sto diplomando al liceo delle scienze umane e ho una grande passione per le MMA e la scrittura. Pratico Muay Thai da tre anni e sto scrivendo un libro, che spero di pubblicare presto.