John Kavanagh possibilista su McGregor vs Poirier 3: “Saremo pronti per l’estate”
12 Marzo 2021 0 Di Francesco SorienteIn questi giorni Conor McGregor è tornato sulla cresta dell’onda vendendo il suo marchio di whisky, Proper No. Twelve, per 130 milioni di dollari, e raddoppiando così il suo patrimonio.
L’aver ceduto il 100% dell’attività, ci induce a credere che l’irlandese voglia concentrarsi anche sul suo futuro da atleta in UFC. A dare conferma di ciò è stato proprio il coach di McGregor, John Kavanagh, che ha parlato di un Conor completamente concentrato sulla trilogia con Dustin Poirier.
“Sta guardando avanti – ha dichiarato Kavanagh a BT Sport – Vorremmo la rivincita con Poirier entro quest’estate. Non sono esattamente sicuro che accadrà, perché non mi occupo del lato manageriale delle cose, ma lo spero. Stiamo lavorando su quei fastidiosi calci ai polpacci e siamo abbastanza sicuri di averli risolti. Credo che quella fosse la sua unica debolezza, quindi dateci una rivincita e dimostreremo di essere i migliori”.
Molti fan attribuiscono la vittoria di Dustin anche ad un mancato trash-talking dell’irlandese, che era divenuto famoso proprio grazie alle sconfitte psicologiche che impartiva ai suoi avversari prima ancora di entrare nell’ottagono.
Le capacità oratorie di Conor sono forse il suo tratto distintivo, ma avrebbero potuto davvero concedergli la vittoria? Kavanagh stesso ha elogiato la grande influenza che può avere il trash-talking, ma è certo che l’esito del match sarebbe stato lo stesso. Più di tutto, il coach crede che l’errore principale di quell’incontro fosse una preparazione troppo focalizzata sul pugilato per un plausibile money-match con Pacquiao. Lui stesso ha ammesso di essersi concentrato sulle MMA troppo tardi:
“Dobbiamo sistemare quel dettaglio tecnico, ciò non vuol dire dover sistemare tutto, ma bisogna riportarlo ad una mentalità da MMA. Non sono abilità che devono essere imparate nuovamente, dobbiamo solo reintegrarle nel suo stile. Abbiamo già iniziato a lavorarci e speriamo di riuscire a combattere di nuovo in estate, magari a Las Vegas, di fronte a 20.000 persone urlanti, se questo virus dovesse permettercelo”.
Insomma: McGregor vuole combattere e anche Poirier sembra interessato, perciò manca solo l’ufficialità. Certo, abbiamo imparato a nostre spese che Conor può cambiare idea facilmente, ed è molto probabile che la presenza del pubblico sarà rilevante per la sua decisione, ma noi continuiamo a sperarci e chissà che quest’estate avremo la possibilità di assistere alla conclusione di questa grande rivalità.
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Info sull'autore
Francesco Soriente, 18 anni. Mi sto diplomando al liceo delle scienze umane e ho una grande passione per le MMA e la scrittura. Pratico Muay Thai da tre anni e sto scrivendo un libro, che spero di pubblicare presto.