Michael Chandler pronto a prendersi la cintura: “Non temo nessuno, nemmeno Khabib”

L’ex campione pesi leggeri di Bellator Michael Chandler ha fatto un impressionante debutto in UFC a Gennaio, più precisamente a UFC 257, liquidando Dan Hooker al primo round.

Dopo il match, il fighter ha poi lanciato il guanto di sfida a diversi suoi possibili avversari all’interno della divisione, citando anche Conor McGregor e Khabib Nurmagomedov.

Attualmente ancora non sappiamo niente sul suo prossimo incontro, ma il suo obiettivo principale rimane quello di conquistare la cintura, cercando anche di impressionare talmente tanto Khabib da “costringerlo” ad affrontarlo.

“Credo che non abbia ancora raggiunto il suo obiettivo – ha dichiarato Chandler a MMA Fighting parlando di Khabib – Penso che 29-0 non sia abbastanza per lui. Lui vuole il 30. L’unico problema è che ancora non ha trovato la giusta sfida e il giusto avversario per provarci. Ha già battuto tutti: Conor, Justin, Poirier. Ha praticamente battuto chiunque nella top 5 tranne me e Charles Oliveira“.

Seppur Chandler continui a sostenere di essere l’avversario più duro all’orizzonte per Nurmagomedov, il campione daghestano è ancora ufficialmente ritirato. Il presidente Dana White ha dichiarato più volte di aver provato a chiedergli di tornare, dicendo anche che Khabib ha bisogno di vedere qualcosa che lo impressioni molto in positivo per essere convinto. Chandler si ritiene la persona con le credenziali più adatte a quello scopo.

“Credo che il mio wrestling parli da solo – ha continuato Chandler – Le mie vittorie per Ko sono tante quanto quelle per submission. Cerco sempre di battere chiunque mi si pari davanti, che sia per il titolo o meno. L’obiettivo comunque è quello di vincere la cintura e difenderla almeno una volta. Voglio dimostrare anche qui in UFC che ho la capacità di chiudere gli incontri, che si tratti di farlo a terra o in piedi. Dimostrare che sono un fighter completo e pericoloso dovrebbe bastare per spingere Khabib a voler combattere con me per raggiungere il 30-0 che tanto vorrebbe. Però, ho la strana sensazione che sarò io a togliere quello zero dal suo record.“

Un’altra possibilità per il ritorno di Nurmagomedov potrebbe essere incontrare Charles Oliveira, che viene da una serie impressionante di 8 vittorie, tra cui una contro l’ex campione ad interim Tony Ferguson.

“L’unica cosa che ho da dire di Charles è che non è un grande peso leggero in termini di stazza – ha proseguito Michael Chandler – Non è molto potente, né tanto forte fisicamente. Mi piace come lui cerchi di venire sempre avanti e dettare il ritmo. Ha migliorato lo striking e ha un Jiu-jitsu molto pericoloso, però quando parliamo di incontrare Khabib devi essere pronto ad affrontare il migliore della divisione e tutte queste qualità verranno messe alla prova. Non credo che Oliveira possa pareggiare il livello di Khabib nella strategia, nella forza fisica, il cardio.. Subirà sicuramente un takedown e non so se ha le capacità per rialzarsi. Tutto questo immaginatelo nel contesto di un match per il titolo di 25 minuti. Credo che Charles non possa reggerlo.“

Chandler ha poi concluso dichiarando di rendersi conto che il tanto agognato match contro il daghestano potrebbe non essere il suo prossimo, o che magari potrebbe accadere tra uno o due anni. Però, col tempo, crede che prima o poi Khabib si dovrà convincere a tornare per affrontarlo.

“So che succederà prima o poi. Volete farmi combattere contro qualcun’altro ancora? Bene. Li metterò tutti KO e continuerò a sfidarlo dopo ogni match. Se lo batterò di sicuro ancora non si può sapere, ma farò di tutto perché il suo incontro per raggiungere le 30 vittorie sia contro di me. A quel punto sapremo la risposta“.

Articolo a cura di Michele Ferri

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