Khabib ha nostalgia delle competizioni e vorrebbe tornare a combattere

Khabib ha nostalgia delle competizioni e vorrebbe tornare a combattere

28 Giugno 2021 0 Di Antonio Paleologo

È cosi, a Khabib mancano le gare e il combattimento. È ciò che afferma l’head coach dell’AKA Gym di San Josè in California Javier Mendez, che però aggiunge che Khabib tornerà solo a una condizione.

Sono solo 8 mesi che il Daghestano ex campione pesi leggeri UFC e #1 P4P UFC ha lasciato l’attività agonistica, ma la sua presenza manca moltissimo al mondo delle MMA. Mendez dice che The Eagle continua ad allenarsi, probabilmente senza quelle scariche di adrenalina tipiche della competizione. Tuttavia dopo una vita di attività agonistica, Khabib, non senza difficoltà, sta cercando di adattare la sua quotidianità a questa nuova condizione di giovane “pensionato”.

Mendez, che è da sempre il coach di Khabib insieme al padre Abdulmanap scomparso lo scorso anno, non nasconde il rapporto speciale che da anni lo lega al Daghestano, soprattutto dopo la dolorosa morte del padre, e dice: Khabib ha promesso alla sua famiglia che non avrebbe mai più combattuto dopo quel lutto. Io immagino che si possa dire che lui voglia combattere ancora. Voglio dire: gli manca l’allenamento, gli manca il combattimento”

Mendez ha poi continuato ai microfoni di Betway Insider:

“Il nostro è un rapporto che va oltre il coaching, va oltre il combattimento, anche se ora Khabib non combatte più, il nostro rapporto è forte come prima, siamo una famiglia, siamo cresciuti insieme, e saremo l’uno nella vita dell’altro per tutto il resto delle nostre vite. Certamente sarebbe un po’ innaturale la vita di Khabib al di fuori dei combattimenti. Lui ama il fighting, adora guardare i suoi cugini e i suoi compagni di allenamento crescere ed esibirsi, ama l’energia della competizione. Quando siamo andati per l’incontro di suo cugino Abubakar, Khabib si è esaltato non poco confidandogli che gli mancava moltissimo quella sensazione, quella energia delle fight-night. Inevitabilmente è una sensazione che continuerà a mancargli, quella adrenalina che provi in mezzo alla folla, dentro l’ottagono, con le persone che ti incitano, sono sensazioni che nella vita normale non potrai mai provare e, se lo fai da una vita, ne sentirai di certo la mancanza”.

Mendez non ha mai chiesto a Khabib di dirgli definitivamente cosa vuole fare per la sua carriera, tuttavia gli ha detto che se mai volesse tornare a combattere, non può far passare ancora più di un anno da ora.

“Non gli chiedo se vorrebbe tornare a combattere, perché so per certo che è così, come conosco molto bene il legame che ha con la madre, e i desideri della madre per lui sono molto molto importanti, e se mai dovesse tornare alla competizione sarebbe solo dopo la sua benedizione. Se la madre non lo farà, Khabib non tornerà mai a combattere, non le disubbidirà. Posso dire tranquillamente che se passeranno più di due anni dal giorno del suo ritiro, Khabib non tornerà mai più alle competizioni, due anni fuori dall’ottagono sono davvero troppi anche per un campione come lui. Io penso che ci sia una possibilità che lui e la madre possano parlarsi, non ci scommetterei, ma so che c’è speranza”.